Contatori contraffatti

Risparmiare è un must del 2020: da quando la pandemia ha coinvolto l’Italia in un futuro incerto, sono sempre più numerose le famiglie che vogliono ridurre i costi per essere sicuri di avere una base su cui fare affidamento. Il primo passo su cui molti nuclei si focalizzano è proprio quelle delle bollette poiché effettivamente possono fare la differenza; nel cercare di eliminare gli sprechi energetici e del gas, però, non tutti proseguono la via legale, ma bensì ricorrono a metodi illegali come l’utilizzo di magneti e punzonatori per poter contraffare i contatori. E’ un gioco che vale la candela? Ovviamente no ed ecco perché.

Contatori contraffatti: il risparmio non si guadagna con l’illegalità

Utilizzare metodi illegali per ridurre i costi non è un rischio che ne vale la pena. Oltre al principio etico per cui tutto ciò è sbagliato, i gravi rischi che si corrono nell’essere colti in flagranza annullano del tutto i tentativi di risparmio: pesanti multe e citazioni in giudizio non rientrano nei sogni di alcun individuo.

Per poter ovviare a tale problematica, in ogni caso, oggi esistono numerose soluzioni atte al risparmio. Tra queste è possibile annoverare:

  • Bonus Luce e Gas – non può essere richiesto da tutti, ma solamente dalle famiglie con un ISEE inferiore ad un certo livello. Permette di  ridurre i costi grazie a delle agevolazioni che possono essere consultate sul sito ARERA.
  • Piani energetici innovativi i quali permettono di gestire i consumi in autonomia attraverso le applicazioni designate e soprattutto, come nel caso di Enel Energia, regalano delle ore di utilizzo gratuite.
  • Fornitori d’utenze alternativi – oggi il mercato è diverso rispetto a dieci anni fa ed è pertanto possibile trovare numerosi fornitori di luce e gas, i quali propongono prezzi più competitivi rispetto ai Big del settore.

 

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