tasseTantissimi italiani si trovano mensilmente a dover versare un’enormità di tasse, spesso però con qualche piccolo accorgimento è possibile ridurre le spese. La prima cosa da fare se si vuole ridurre le spese è informarsi con precisione sul valore dell’attività e soprattuto quanto reddito può generare.

Il reddito imponibile è dunque formato dal reddito complessivo meno gli oneri deducibili, la nota area e le possibili deduzioni per oneri familiari. In questo modo si può stabilire il reddito imponibile ovvero la cifra su cui si calcolano le tasse; per versare meno contributi dunque bisognerà riuscire ad abbassare proprio il reddito imponibile, il tutto ovviamente con mezzi legali che non prevedano l’evasione fiscale.

Tasse: come ridurre le spese in modo legale

 

Il primo passaggio per tentare di ridurre le spese è assicurarsi proprio di sfruttare al massimo le deduzioni e le detrazioni fiscali che si hanno a disposizione. Un altro passaggio molto importante è scegliere la giusta forma giuridica per la propria attività.

Le principali forme giuridiche sono: la ditta individuale, la forma base, richiede solo l’apertura di una partita IVA e l’iscrizione al Registro delle Imprese; la società di persone, scelta principalmente per attività non rischiose e con bassi investimenti iniziali; infine le società per capitali di cui esistono vari tipi come le S.P.A. (società per azioni) indicata per attività più soggette a rischio e che richiedono maggiori investimenti. A questo punto sarà importante scegliere il giusto regime fiscale che regola la tenuta della contabilità del professionista o della società in questione.

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