Huawei è solita aggiornare i proprio dispositivi lanciando delle New Edition a circa un anno di distanza di uscita dei loro Flagship , per P30 Pro New Edition non si tratta di un bieco trucchetto di marketing ma di un aggiornamento atto a rendere ancora più interessante un device ancora attualissimo e che potrebbe consentire una transizione più dolce verso l’ecosistema HSM grazie alla presenza dei Google Services.

Design e Display

Esteticamente cambia solo la colorazione con la nuova elegantissima finitura grigio/opaca denominata Siver Frost. I materiali sono premium(doppio vetro curvo 3D) e l’elevata qualità costruttiva e delle finiture gli ha permesso di ottenere la certificazione IP68.

Il Display, con i suoi 6.47 pollici,è più piccolo rispetto ai Flaghsip 2020 ed il rapporto di forma è di 19:9 (158 x 73.4 x 8.41 mm,192 grammi). Si tratta di un ottimo pannello OLED FHD+(2340×1080) curvo il giusto, dotato di gotch per la camera frontale, con 398 ppi.

L’unico vero gap di questo dispositivo rispetto ai Top 2020 sta proprio nel refresh rate dello schermo, purtroppo ancora fermo a 60 Hz, lontano dalla sensazione di reattività e fluidità regalata dai pannelli a 90 o 120 Hz.

P30 Pro NE ha una buona ergonomia ed una buona usabilità ad una mano, anche se la forma è meno allungata rispetto agli smartphone di quest’anno.

Il sensore di impronte è sotto lo schermo, funziona bene e ,soprattutto, ben posizionato.

Software e Hardware

Emui 10.1 basata su android 10, aggiornata alle ultime patch di sicurezza, ben ottimizzata e molto fluida.

Sono presenti i servizi Google out-of-the box e permette quindi il meglio di due mondi: abbiamo i servizi Huawei per poter sfruttare tutte le features di condivisione con tablet o portatili del costruttore cinese senza rinunciare ai servizi Google.

Non saranno quindi necessarie macchinose procedure che espongono i nostri dati a software di terze parti e nemmeno fastidiose perdite di tempo.

Abbiamo anche la certificazione Widevine L1, per i servizio Streaming Video.

Rispetto al P30 Pro classico sono aumentata la RAM, che arriva a 8 Gb, e lo storage che arriva a 256 Gb UFS 2.1.

Il processore è il Kirin 980, con processo costruttivo a 7nm, dalle prestazioni del tutto equiparabili al nuovo Kirin 990. Assente il modem 5G, ma la ricezione in 4G Plus è ottima e, in chiamata, si sente bene nonostante lo strano sistema di conduzione acustica attraverso il vetro, privo di capsula auricolare. Una tecnologia già vista che regala una bella pulizia delle linee ma che fa perdere la possibilità di avere l’audio stereo.

L’autonomia della batteria da 4.200 mAh è da record, si arriva a sera 7/8 ore di schermo attivo ed abbiamo sia ricarica rapida che Wireless.

Naturalmente presenti il dual Wi-Fi, il bluetooth 5.0 e la Type-C 3.1

Foto e Video

Obiettivo principale da 40 MP, apertura f/1.6, obiettivo grandangolare da 20 MP, apertura f/2.2,teleobiettivo 8 MP con apertura f/3.4 ed infine
il sensore TOF. Fotocamera anteriore da 32 MP f/2.0

Tutti questi numeri per dire che, anche se non è al livello dei Top di gamma Huawei del 2020, può ancora dire la sua con scatti ricchi di dettaglio, comportandosi bene in notturna con l’ottima modalità notte e con lo zoom 10x che non sacrifica i dettagli.

L’intelligenza artificiale funziona davvero bene, soprattutto nella camera anteriore quando abbiamo la luce alle spalle, dove gli algoritmi della fotocamera ci permettono di essere sempre ben visibili e senza fastidiose sovraesposizioni dei bianchi.

La stabilizzazione dei video è buona, così come l’adattabilità alla luce ambientale davvero molto veloce così come l’autofocus. I filmati sono un gradino sotto ai Top di gamma 2020, la risoluzione si ferma a 4K a 30 fps.

Conclusioni

Come non consigliare questo P30 Pro New Edition? ottima autonomia, buon display ed eccellenti fotocamere. È il dispositivo ideale per chi apprezza la qualità costruttiva di Huawei, per chi vuole un cameraphone ancora competitivo ma non vuole rinunciare ai servizi Google. Non abbiamo il 5G ed un refresh rate del Display molto spinto, ma sono delle mancanze che non ci fanno desistere dal consigliarlo.

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