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I cittadini italiani in quanto contribuenti devono a cadenza annuale corrispondere un determinato quantitativo di tasse, necessarie allo Stato per poter garantire la permanenza in essere di tutti i servizi stabiliti e indispensabili.

Tra tutte le tasse che i vari contribuenti pagano, le due sicuramente pagate più malvolentieri sono il Bollo Auto e il Canone Rai, i quali da molti sono ritenuti ingiusti in quanto molto lontani dalla volontà del contribuente di fruire di quelle possibilità, in molti infatti ad esempio, non ritengono giusto pagare la tassa di possesso di un auto dopo averla comprata ovviamente con i propri soldi.

A seguito della pandemia di Coronavirus però, voci insistenti erano circolati in merito alla possibilità di un’abolizione di entrambe le imposte, questo per cercare di dare un po’ di respiro fiscale alla popolazione ovviamente stremata dal periodo appena trascorso.

Ecco cosa accadrà

Nonostante i numerosi rumors circolati, vi possiamo dire con certezza che l’abolizione di queste due imposte non arriverà, questo poichè anche logicamente, ora che le casse dello stato hanno subito pesanti uscite per sostenere i cittadini e le imprese durante l’emergenza, azzerare altre due fonti di entrate sarebbe pressoché nefasto.

Per poter salvarsi dal Canone Rai non ci sono altri modi, solo un’esenzione dedicata ad una classe di contribuenti ristretta, ovvero coloro con più di 75 anni di età e reddito annuo non superiore a 6.713,98 euro, compresi redditi di familiari conviventi.

Per quanto riguarda il bollo invece, anch’esso non verrà abolito e gode di un’esenzione dedicata solo ai soggetti disabili, i quali tramite apposito modulo possono richiedere l’esenzione dello stesso per sempre per uno solo dei veicoli in possesso, unica condizione che sia intestato al disabile stesso o ad un familiare convivente.

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