La lotta all’evasione fiscale è una battaglia che in Italia va avanti ormai da molti anni grazie anche ai controlli su Conto Corrente. L’evasione fiscale in Italia è a tutti gli effetti una piaga che si cerca da debellerà ormai da tempo. Stando alle statistiche condotte da EURES in alcuni gruppi l’evasione può raggiungere anche l’80%; stando invece ai dati raccolti dall’ufficio studi dell’Agenzia delle Entrate l’evasione fiscale in Italia rappresenta circa il 18% del PIL nazionale.
Benché i dati siano soggetti a corpose fluttuazioni per via della natura statistica e campionaria degli studi questi numeri rappresentano un’enormità di denaro mancante nelle casse dello Stato. È quindi facile capire come la lotta all’evasione fiscale sia uno dei principali punti su cui battere per il rilancio del paese.
Conto corrente: gli strumenti per prevenire l’evasione fiscale
Ad oggi il controllo del Conto Corrente è forse l’arma più efficace in questa battaglia, ecco perché il Governo di è dotato di più strumenti per le analisi incrociate; scopriamo quali sono.
- Superanagrafe: il primo di questi strumenti è un database che contiene i dati di Agenzia delle Entrate e della Guardia di Finanza. Grazie a questo database il Fisco è in grado di tracciare movimenti e saldo del conto corrente alla ricerca di irregolarità.
- L’ISEE: l’Indicatore della Situazione Economica Equivalente permette invece di calcolare la situazione economica di un nucleo familiare andando a considerare tutte le “ricchezze” possedute.
- Risparmiometro: con questo strumento si sfrutta un algoritmo per calcolare i risparmi accumulati dai contribuenti e individuare discrepanze tra risparmi accumulati e reddito dichiarato.