fisco prelievo forzoso

Il Fisco, in questo momento di forte difficoltà finanziaria e scarsa liquidità, si comporta come il braccio destro dello Stato. La volontà è quella di aumentare il gettito fiscale nelle casse pubbliche e per poter raggiungere questo obiettivo un ruolo fondamentale lo incarna la caccia all’evasione. Da una stima fatta dall’Agenzia delle Entrate, una stretta sui conti correnti e gli accertamenti fiscali che ne conseguirebbero, permettono al Fisco di rientrare in possesso di circa 0,4 miliardi evasi.

Dunque, dalla fine del lockdown in poi anche l’Agenzia delle Entrate insieme alla Guardia di Finanze riprenderà un lavoro di verifica serrato sulle dichiarazioni dei redditi dei contribuenti. Una serie di controlli incrociati renderanno la vita impossibile agli evasori perché tutte le entrate, le uscite e le giacenze saranno sottoposte al vaglio del Fisco. Ad aiutarlo, uno strumento molto utile e sempre più preciso chiamato Anonimometro.

Cos’è l’Anonimetro fiscale?

L’Anonimetro anche comunemente conosciuto come Risparmiometro, è uno strumento di verifica fiscale basato su un algoritmo. In parole semplici è un calcolo matematico che incrocia entrate, uscite, giacenze e saldi dei conti correnti con la dichiarazione dei redditi evidenziando delle incongruenze qualora ci fossero. In questo caso si sarà soggetti ad accertamenti fiscali che vedranno la collaborazione dell’Agenzia delle Entrate e della Guardia di Finanza. Una controllo possibile grazie ad una legge fiscale che obbliga gli istituti di credito a trasmettere i dati tributari di ciascun correntista entro il 31 marzo di ogni anno.

Dunque qualsiasi elemento incongruo della nostra dichiarazione potrebbe diventare sospetto e dare il via ad un accertamento fiscale. Per dare la misura di quanto la stretta del Fisco possa assimilarsi ad una morsa è importante sapere che verranno controllati anche quei conti oggetto di sole entrate. Se si dovesse constatare che il contribuente non preleva mai dall’unico conto che ha, sarà facile ipotizzare che viva di proventi non dichiarati e far partire le verifiche del caso.

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