Piovono segnalazioni sui rallentamenti occorsi agli utenti di Wind, Tre e anche della neonata società WindTre, che vede entrambe le reti unite sotto un’unica denominazione.
Da circa mezz’ora la connessione sembrerebbe essere affetta da un down netto della rete, che potrebbe essere causato da un eccesso di utenti connessi in questo lunedì mattina, determinandone la saturazione.
Migliaia di clienti hanno segnalato la situazione sul sito DownDetector, che riporta quasi tremila feedback nell’arco dell’ultima ora. Fino alle 10, dunque, tutto sembrava procedere normalmente, mentre in pochi minuti la situazione è precipitata, facendo comparire a molti utenti addirittura l’assenza completa di segnale o al massimo la presenza della rete 2G per le chiamate.
Wind e Tre DOWN, ecco le zone maggiormente colpite
La situazione sembrerebbe coinvolgere trasversalmente gli utenti di tutta Italia, ma in particolare sono interessate le grandi città con alta densità urbana e contestualmente molte connessioni in corso.
Nello specifico, le segnalazioni per l’operatore Tre pervengono soprattutto da Milano, Torino, Venezia, Genova, Perugia, Roma, Napoli e Palermo. Altrettanti disagi, benché meno persistenti, sembrerebbero provenire da Venezia, Bologna, Firenze, Bari e Catania.
Nel caso di Wind, invece, i maggiori disagi sono avvertiti nelle città di Milano, Torino, Venezia, Verona, Genova, Firenze, Perugia, Roma, Napoli e Palermo. Anche qui una minor quantità di segnalazioni perviene da Bologna, Pescara, Bari e Catania.
Non si sa bene per quanto questi disagi continueranno, e gli operatori inclusi non sembrano aver ancora preso in carico il problema. Confidiamo che nelle prossime ore si potrà tornare ad utilizzare le reti dati normalmente, specie perché simili circostanze possono affliggere pesantemente il regolare svolgimento delle attività di smartworking e teledidattica, soprattutto nell’ambito degli esami di profitto universitari.
EDIT: l’azienda WindTre segnala di aver ripristinato tutti i servizi efficientemente e aver azzerato i disagi.