La strategia di Google per i tablet Android sembra ancora incerta. Dopo il lancio del suo primo Pixel Tablet, un dispositivo progettato completamente in autonomia, il destino della linea resta confuso. A tal proposito alcune indiscrezioni sul PixelTablet 2 parlano di un possibile rinvio o addirittura di una cancellazione del progetto. Questa incertezza si riflette anche sugli accessori. Infatti il pennino ufficiale pensato per il Pixel Tablet non è mai arrivato sul mercato, nonostante i segnali di un suo sviluppo avanzato.
Google: un’ occasione persa per distinguersi
In teoria, il Pixel Tablet è già compatibile con i pennini conformi allo standard USI 2.0. Quindi un accessorio dedicato non sarebbe strettamente necessario. Però, Google sembrava interessata a offrire una soluzione proprietaria. Secondo Android Authority, il progetto del pennino “Pen for Google PixelTablet” includeva caratteristiche interessanti. Come, ad esempio, punte intercambiabili e un pulsante per avviare un’app di scrittura. Nonostante queste premesse, il prodotto potrebbe essere stato accantonato prima del lancio ufficiale. Molto probabilmente a causa di un mancato vantaggio competitivo rispetto agli accessori già disponibili sul mercato attuale.
Il pennino di Google, previsto in due colorazioni coordinate con il tablet (Porcellana e Nocciola), avrebbe potuto migliorare l’esperienza d’uso, ma presentava alcune lacune. Ad esempio, non era prevista una soluzione integrata per riporlo direttamente nel dispositivo. Il colosso di Mountain View sembrava invece intenzionata a includerlo in una tastiera/cover opzionale. Un approccio che avrebbe potuto limitarne l’utilità pratica. In più, le funzionalità del pennino non offrivano elementi particolari rispetto a quelli standard USI 2.0.
Le fonti riportano che Google era già nella fase di certificazione internazionale per il pennino. Tuttavia, è possibile che l’azienda abbia rivalutato il progetto, ritenendolo non abbastanza innovativo da giustificare il lancio. Questa decisione rischia di rappresentare un’occasione mancata per rilanciare il Pixel Tablet in un mercato dominato dagli iPad di Apple. In più, l’assenza di accessori esclusivi potrebbe penalizzare ulteriormente un prodotto che, per ora, fatica a competere.
Mentre la concorrenza continua a innovare, il futuro della serie Pixel-Tablet e dei suoi accessori resta incerto. Google dovrà definire meglio la propria strategia per poter ritagliarsi un suo spazio in un settore sempre più competitivo.