canone raiIl canone Rai ed il bollo auto non verranno effettivamente aboliti nel corso dell’anno corrente, questa è in sintesi la notizia che ha fatto piangere decine di milioni di consumatori, che avevano creduto nella possibilità di vedersi scontare definitivamente le due tasse più odiate del momento.

Il canone Rai, definita come imposta sul possesso di una apparecchiatura televisiva, richiede il pagamento di 100 euro all’anno (da versare tramite rate fisse nella bolletta dell’energia elettrica), e porta un guadagno allo Stato di circa 1,5 miliardi di euro l’anno. Il bollo auto viene invece gestito interamente dalle regioni, è la cosiddetta tassa di possesso di un mezzo con cifra variabile in relazione alla sua potenza, ma a conti fatti garantisce un introito pari a circa 6 miliardi di euro. Entrambe le soluzioni permettono allo Stato un guadagno effettivo di circa 7,5 miliardi di euro.

 

Bollo auto e Canone Rai: ecco perché non possono essere aboliti

Per capire il motivo effettivo per il quale non potrebbero nemmeno essere lontanamente aboliti, è necessario fare un piccolo passo indietro e comprendere la situazione che stiamo attualmente attraversando. Il debito pubblico, anche a causa dell’emergenza Coronavirus, sta raggiungendo livelli praticamente mai visti, di conseguenza lo Stato rischia multe dall’Unione Europea per possibili inadempimenti, come la conseguente decisione di aumentare l’IVA, portandola al 23%.

La conseguenza di tutto ciò è davvero palese, l’Italia si ritrova quindi ad avere grande necessità di denaro, risulta essere impossibile anche solo pensare di poter assistere all’abolizione di due tasse che al giorno d’oggi generano un guadagno di ben 7,5 miliardi di euro l’anno.

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