Con il passaggio delle tariffe luce e gas al mercato libero in teoria si dovrebbe avere un risparmio considerevole sul conto consumi delle famiglie. Ma uno studio sta mettendo in dubbio questo effettivo sconto rispetto al vecchio mercato tutelato dai costi non negoziabili. Infatti, se in media ci si aspettava un 10% di risparmio della spesa, l’Autorità per l’energia ARERA sostiene che chi è già passato al mercato libero non sta realmente beneficiando di queste condizioni.
Il monitoraggio di ARERA sulle tariffe a mercato libero mette in dubbio la veridicità del risparmio soprattutto nel caso di contratti che passano dal prezzo fisso del primo anno a un cambio di costi non dichiarato. Proprio per questo ci si chiede se le nuove offerte di luce e gas del mercato libero 2020 fanno davvero risparmiare.
Luce e Gas: brutte notizie per i clienti, nel 2020 addio al risparmio
Analizzando i costi, sono risultate decisamente convenienti le offerte online di luce e gas rispetto a quelle sottoscrivibili attraverso altri canali più tradizionali. Tuttavia, l’analisi dei costi medi reali delle nuove offerte del mercato libero è meno rosea, poiché dai dati emersi l’andamento dei prezzi prevede un rialzo delle tariffe alla fine del periodo promozionale di passaggio al mercato di maggior tutela.
Ad ogni modo sul mercato libero il 21% delle offerte della luce sono più convenienti rispetto al vecchio sistema e, nel caso della materia energia elettrica, si arriva a un ribasso di ben il 52% sulla tariffa per kWh proposta sul mercato tutelato.
Parlando invece di materia gas, sul mercato libero 2020 i costi medi reali oscillano tra gli 0,1684 €/smc e gli 0,269€/smc: una differenza sulla materia prima che viene parzialmente ammortizzata da sconti una tantum o da bonus permanenti in bolletta.