Chi possiede uno smartphone e naviga quotidianamente in internet e’ a conoscenza dei rischi e delle truffe a cui và incontro ogni giorno ma, haker senza scrupoli, sono sempre in agguato e le truffe che mettono a punto sono sempre piu’ ingegnose e sofisticate. Nel variegato range di imbrogli via etere annoveriamo una nuova truffa in grado di passare dal nostro smartphone al personale conto in banca in poco tempo, stiamo parlando del Sim swapping.

SIM CLONATA: il fenomeno sim swapping

In realtà, di nuova truffa si può parlare, solo se intendiamo il nostro paese e l’Europa in particolare, perchè il fenomeno è comparso negli Stati Uniti nel 2015 e risalgono proprio al 2015 i primi casi nel nostro paese. Ma è negli ultimi mesi che i casi sono notevolmente aumentati in Italia e le vittime che si sono viste mettere le mani nel conto in banca, sono ormai tantissime. In sostanza, tramite la clonazione della sim, l’haker di turno si impossessa delle credenziali di accesso delle vittime al loro home banking. La truffa sta mietendo sempre piu’ vittime proprio perchè il numero di telefono sta diventando molto utilizzato nel processo di autentificazione per i conti online, scansando, di fatto, il vecchio sistema delle chiavette usato in precedenza per l’accesso al conto bancario.

Nonostante l’allarmismo dettato dall’aumento improvviso dei casi degli ultimi mesi, ci sentiamo di dire che anche questo tipo di truffa può essere evitata usando alcuni accorgimenti. Cominciamo dicendo che il processo di clonazione, qualora siate le vittime prescelte e venga portato a termine, presuppone la disattivazione della vostra Sim, in quanto il truffatore, per richiedere il duplicato e sostitursi a voi, presenta una falsa dichiarazione di smarrimento all’operatore di appartenenza. Una volta rilasciato il duplicato della sim al male intenzionato la vostra smetterà automaticamente di funzionare e non vi permetterà piu’ nessun tipo di funzione. Questa è la prima avvisaglia che dovete cogliere e contattare immediatamente il vostro operatore telefonico. Un altro accorgimento fondamentale è l’uso dei Social network, attraverso il ”Web Scraping” ci vengono letteralmente derubati un’infinità di informazioni che mettiamo noi stessi, a disposizione, nei social a cui siamo iscritti. Il consiglio, quindi, è quello di usare i social network evitando, però, di fornire informazioni sensibili, come ad esempio il nostro numero di telefono. Si consiglia anche di evitare rete wifi libere e soprattutto di dotarsi di strumenti per confermare la propria identità di ultima generazione come ad esempio quelli biometrici, messi ormai a disposizione da molti smartphone.

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