Boeing 737: c'è l'ammissione di colpa sui due incidenti, ecco le novità

L’azienda americana Boeing si trova sull’orlo della crisi a causa delle terribili vicissitudini che hanno visto il modello di aeromobile 737 Max, protagonista di ben due mortali incidenti che son costati la vita a 340 persone.

L’annata appena trascorsa ha gettato verso il fallimento la storica società, oltre ad essere stata per mesi al centro delle notizie e dei media mondiali. Oltre all’ingente quantità di denaro perso, agli accordi commerciali saltati, l’azienda ha perso anche la fiducia da parte dei clienti finali oltre che delle compagnie aeree partner.

La causa dei terribili disastri è stato proprio il software anti-stallo MCAS che, non rispondendo ai comandi, ha fatto sì che l’aereo dopo il decollo, precipitasse senza alternativa alcuna, al suolo.

Adesso Boeing cerca di risollevare le sorti attraverso nuove idee e progetti innovativi. Ma ciò che deve recuperare è la fiducia di tutto il mondo. Dalle analisi e studi della FAA, nel corso dei mesi, sono emersi tantissimi problematiche non solo al modello Max, ma anche al 737 NG, al 737 800 e via dicendo.

Boeing 737 Max: qual è stata la reale causa dei disastri?

Le scatole nere dei velivoli hanno fatto emergere come il problema principale sia stato il software anti-stallo MCAS. Installato a seguito di un’importante modifica strutturale, è risultato acerbo e immaturo per il rilascio globale su un aeromobile.

L’azienda aveva di fatto spostato la posizione dei propulsori al solo scopo di ridurre del 15% i consumi di carburante, come aveva fatto la rivale storica Airbus con il suo modello di punta A320Neo. Adesso la concorrente ha superato per la prima volta le vendite rispetto alla storica Boeing. Quale sarà il destino della compagnia americana? Restate connessi con noi per essere aggiornati sempre sulle ultime novità.

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