truffa falsi premi in denaroTra le numerose truffe online segnalate dalla Polizia Postale durante questi ultimi mesi una in particolar modo potrebbe attirare l’attenzione degli utenti meno esperti e causare la perdita di dati personali e denaro. Anche questa volta si tratta di un tentativo di phishing, ovvero: un tentativo di frode che utilizza le email per diffondersi e che sfrutta una falsa comunicazione per persuadere le potenziali vittime così da estorcere informazioni da utilizzare in maniera illecita. Ad essere richiesti dai malfattori sono soprattutto quei dati sensibili che possono consentire di effettuare l’accesso a carte di credito e conti correnti per poter poi prelevare i risparmi lì presenti.

Insomma, una truffa decisamente infima che mira all’inganno psicologico e che potrebbe passare del tutto inosservata poiché inconsapevolmente autorizzata dalle stesse vittime. Alcune caratteristiche però permettono di scovare la truffa e smascherare i malfattori.

Scopriamo dunque, come riconoscere ed evitare la truffa dei premi in denaro, uno degli ultimi tentativi di phishing segnalati.

Truffa premi in denaro: un’email invita a riscuotere 1000€!

Le comunicazioni truffaldine riguardanti la possibilità di riscuotere regali o premi in denaro sono state più volte segnalate e, quasi sempre, costituivano dei tentativi di phishing. Anche l’ultima email che invita a riscuote ben 1000€ segue le stesse tecniche per tentare di truffare gli utenti. Infatti, all’interno della comunicazione è presente un link. I malfattori invitano la vittima a cliccare per ottenere il suo premio ma utilizzandolo sarà spinta a fornire dati personali che è molto importante salvaguardare.

La presenza di URL o file sui quali si è esortati a cliccare è uno dei fattori tipici del phishing; un campanello d’allarme che è molto importante non tralasciare. E’ importante, inoltre, ricordare che nessuno offre premi senza nessun motivo. Dunque, email come quella appena segnalata sono assolutamente da eliminare. Il phishing, fortunatamente, può essere reso del tutto innocuo cestinando la comunicazione dietro cui si nasconde ed evitando di fornire informazioni sensibili.

Articolo precedenteOnePlus 7T: i primi renders ci mostrano una tripla camera circolare
Articolo successivoLenovo A6 Note in arrivo: ecco quello che sappiamo finora