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Sembra surreale, ma in realtà è così: gli SMS parevano essere scomparsi da ogni tipo di tariffa, ma nel resto d’Europa e nel resto del mondo vanno ancora forti. E’ il 2019, ma nonostante tutte le novità e le applicazioni di messaggistica istantanea, questa forma di comunicazione è l’unica che riesce a raggiungere la totalità degli utenti senza alcun problema. Un’analisi svolta dall’agenzia Commify ha confermato questa verità dichiarando che senza connessione, solo i cari e vecchi SMS possono tornare utili.

La storia del SMS e dei loro storici 160 caratteri in poche righe

Nata nel 1985, questa forma di comunicazione ha subito migliorie nel tempo ed ha vissuto un vero e proprio periodo d’oro. A partire dal 2010, per esempio, i piani tariffari con dei giga annessi erano ancora troppo cari e proprio per questo motivo, gli utenti utilizzavano gli SMS come il pane quotidiano. Non è insolito, infatti, rammentare i tempi in cui si ottenevano 4000 messaggi a 4 euro e si poteva passare le giornate a parlare con gli amici in singole chat… non come ora su WhatsApp e Telegram che esistono gruppi e chat multiple.

Come dicevamo prima, il tutto sembra surreale visto che al giorno d’oggi, con appena cinque euro al mese si riescono ad avere a portata di mano persino 50 GB di traffico dati. Eppure, senza le spunte blu, senza i video e le foto in chat, il tutto era spontaneo allo stesso modo.

Ovviamente, per forza di cose, tra i più giovani le applicazioni di messaggistica istantanea sono più diffuse, ma se si pensa al marketing e al business più specificamente, ci si può accorgere come questa forma di comunicazione sia molto attiva e coinvolga circa 2/3 degli Europei.

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