WhatsApp: credito sparito dalle carte degli utenti TIM, Vodafone, Wind e 3 Italia

WhatsApp ha totalmente battuto ogni forma di concorrenza negli anni che avesse provato a proporre la messaggistica istantanea. I nemici della famosa applicazione, sono rimasti davvero in pochi, anche se sono davvero forti.

Nonostante ciò la piattaforma verde che tutti utilizziamo non si lascia intimorire e prosegue nel suo percorso con tante novità che arrivano di continuo. Nonostante ciò ci sono però delle pecche, le quali non sarebbero in realtà da attribuire propriamente all’applicazione. Sul piano della sicurezza, alcuni utenti starebbero ricevendo alcune batoste importanti che non farebbero distinzione di operatore.

WhatsApp, in questo modo ti svuotano le carte di credito e il credito residuo, fate attenzione

Tanti utenti spesso non conoscono il pericolo a cui vanno incontro, e WhatsApp ne è la netta espressione. Nonostante i piani di sicurezza dell’applicazione siano stati innalzati ancor di più dopo le ultime vicende, qualcosa di grave starebbe accadendo negli ultimi giorni.

Molti utenti infatti ci avrebbero segnalato di aver perso il proprio credito residuo, o magari dalle proprie carte prepagate in seguito ad un messaggio arrivato mediante una catena di Sant’Antonio. Il testo di cui parliamo avrebbe portato sulle chat di molte persone alcune offerte inverosimili su quelli che sarebbero gli ultimi terminali di Samsung, Apple e Huawei.

Molte persone, ingolosite da tale situazione, avrebbero portato a termine l’iscrizione al sito indicata proprio dal messaggio di testo. In questo modo, inconsapevolmente, tanti utenti avrebbero sottoscritto un abbonamento a pagamento ad una piattaforma senza saperlo, vedendosi così scalati i soldi dalle carte di credito e del credito residuo. Restate quindi sempre molto attenti, e non fidatevi di tali promozioni che è impossibile arrivino su WhatsApp.

Articolo precedentePassa a TIM: il trucco per attivare 27 Giga o 30 Giga Gratis sul proprio numero
Articolo successivoMediaset Premium: riduzione dei costi del 50% dopo l’addio al calcio che conta