Quanti di voi hanno comprato uno smartphone, o comunque qualcosa di nuovo, basandosi solo sull’eccitamento iniziale o da qualcos’altro. Di errori ne facciamo spesso quando facciamo nuovi acquisti, ma se proviamo a tenere a mente questi consigli potremmo risparmiarci qualche fregature o delusione. Alcuni di essi, se non tutti, saranno ovvi, eppure tendiamo a dimenticarcene.
Occhio alle pubblicità
È cosa risaputa che gli annunci dei dispositivi tendono ad esaltarne i pregi fino a diventare esagerati. Proprio di recente una pubblicità di HTC è stata cancellata da tutti i media in Inghilterra perché esaltava troppo la resistenza all’acqua, ma è solo un esempio. Fotocamere in grado di farti diventare un esperto fotografo quando in realtà non è così. Una batteria che sembra durare per giorni, ma in mano nostra, fa fatica ad arrivare a fine giornata. Le pubblicità sono qui per ingannarci.
Mai fidarsi dei saldi
Che i saldi non siano una reale occasione, o almeno in parte, è più che una semplice teoria complottista. Siamo nell’era di Internet, quando siamo in cerca di un nuovo dispositivo e ne troviamo uno in saldo, sarebbe meglio cercare l’andamento del prezzo online prima di farci prendere il giro dal negozio che lo vende. A proposito di quest’ultima parte, altra cosa ovvia, meglio cercare lo smartphone anche in altri posti e non soffermarsi al primo che troviamo, fisico o online che sia.
Non farsi fregare dal prezzo
Sempre rimanendo in tema di costi, sarebbe meglio di non saltare a conclusioni affrettate quando abbiamo sott’occhio il cartellino dello smartphone. Il più costoso spesso e volentieri non è il migliore così come il meno costoso in comparazione con altri, non è detto che sia il peggiore. Questo dipende da diversi fattori come il brand e le politiche della compagnia dietro il dispositivo.
Non fissarsi sugli stessi brand
Una volta che ci troviamo a proprio agio con una cosa, difficilmente cambieremo e così facciamo con gli smartphone. Compriamo qualcosa di Samsung o Huawei, ci troviamo bene, e al prossimo giro faremo lo stesso, anche se un’altra compagnia potrebbe avere tra le mani qualcosa di migliore. Se l’aziende dovessero continuare a reinventarsi ad ogni modello, il mercato risulterebbe molto più vario e competitivo, regalando all’utente un esperienza migliore e ultimamente sembrerebbe così, anche se in modo distorto.
Vecchio non vuol dire peggiore
Quante volte abbiamo storto il naso a vedere la data di uscita di uno smartphone nonostante abbia tutte le carte in regole per darci quello che ci serve? Mai disprezzare un dispositivo dell’anno precedente. Certo, non sarà potente quanto le versioni nuove, ma per quello che serve, potrebbe bastare e avanzare. Se nel 2018 compriamo un dispositivo del 2017, potremmo avere il beneficio di avere un jack per le cuffie e non avere il notch, anche su un’ammiraglia e lo pagheremo molto meno.
Sapere cosa si vuole
Ultima cosa, ma fondamentale, è sapere cosa si vuole. Non tutti hanno gli stessi pregi e difetti. Per alcuni, il punto di forza sono le fotocamere, per altri la batteria o per altri ancora la risoluzione dello schermo. Bisogna scegliere quello che ha la caratteristica a noi più gradita.