Il colosso americano della produzione di chip, ha annunciato che intende chiudere il New Devices Group. Questa conferma si può tradurre anche con lo stop del progetto sugli occhiali intelligenti chiamati Vaunt. La chiusura si porterà dietro anche una serie di licenziamenti, si parla di circa 200 impiegati, almeno secondo il The Information. In ogni caso, dopo Google, questa è la seconda volta che un progetto del genere viene chiuso.
Accontentarsi dei propri occhi
Non è la prima volta che Intel deve abbondare la volontà di creare dei prodotti di consumo. Ha fatto diverse prove per cercare partner ideali con cui entra nel mercato dei dispositivi indossabili, ma non è andato bene. Il problema è proprio questo, non riuscire a ritagliarsi una fetta nel mercato non riuscendo a convincere gli investitori e il pubblico. Per dire, la compagnia non ha neanche provato a iniziare a venderli direttamente in proprio.
Ecco la dichiarazione fatta da Intel: “Intel continua a lavorare su nuove tecnologie ed esperienze. Non tutti questi si trasformano in un prodotto che scegliamo sul mercato. Il progetto Superlight (Vaunt) è un ottimo esempio in cui Intel ha sviluppato occhiali per realtà aumentata realmente differenziati. Avremo un approccio disciplinato mentre continuiamo a inventare ed esplorare nuove tecnologie, che a volte richiedono scelte difficili quando le dinamiche del mercato non supportano ulteriori investimenti.
È comunque una delusione pensare che anche Vaunt è stato messo in disparte. Rispetto agli occhiali di Google avevano sicuramente un design più naturale. Certo, volevano raggiungere due obiettivi diversi, anche se simili.