Oggi la fibra ottica ha un’importanza cruciale per noi, soprattutto per via della sua elevata velocità, che ci consente di fare cose che con l’adsl non si potrebbero altrimenti fare. E questo appare quanto meno curioso, considerando che la fibra ottica – fino a pochi anni fa – nulla aveva a che vedere con Internet: nata come semplice componente di design e come decorazione, questo materiale è diventato una componente indispensabile per le connessioni web ad alta velocità. E anche il principale appiglio che l’Italia spera di sfruttare per ridurre il digital divide nei confronti delle altre nazioni europee più avanzate.

Fibra ottica: storia e vantaggi

Come anticipato appena adesso, la fibra ottica venne inizialmente utilizzata come componente per arredare i diversi ambienti delle case e degli esercizi commerciali. Poi, quando ci si è resi conto che questa fibra composta da filamenti di vetro avesse delle elevate capacità rifrangenti della luce, allora a qualcuno è venuta in mente l’idea di utilizzarla come supporto per la banda ultra-larga.

Attualmente, la fibra ottica è l’unica in grado di consentirla. I vantaggi sono legati soprattutto alla velocità di trasmissione dati, oggi fondamentale per chi necessita di una connessione web elevata e alla sua stabilità, considerando che – al contrario dell’adsl – non si collega al doppino telefonico e dunque è esente dalle classiche interferenze di questa tipologia di connessione.

Fibra e adsl: quali sono le differenze?

Le differenze sono relative soprattutto ai materiali: al contrario della fibra ottica, che necessita di strutture create ad hoc per la sua trasmissione, l’adsl spinge il segnale attraverso i cavi telefonici, dunque non ha alcun bisogno di pose di nuovi collegamenti, dato che la rete telefonica copre tutta l’Italia.

Ecco perché, sostanzialmente, la “battaglia” fra fibra e adsl si gioca proprio su velocità e copertura: per la prima vince la fibra, mentre la seconda è appannaggio dell’adsl. La fibra, poi, è ovviamente più costosa di quest’ultima, ma il prezzo non rappresenta necessariamente un limite: approfittando di offerte sulla fibra ottica come ad esempio quelle di Vodafone, leader nel settore delle compagnie telefoniche, è possibile risparmiare sul costo di questo servizio.

Fibra ottica in Italia: quale copertura?

Nonostante i grandi sforzi degli operatori telefonici per coprire la maggior parte dei comuni italiani con le infrastrutture per la fibra, la situazione non è ancora ottimale. Stando alle rilevazioni, infatti, le nuove infrastrutture attualmente consentono di raggiungere il 26% delle case dello stivale, ma solo con la tecnologia “Fiber to the node”, ovvero con i cavi in fibra che arrivano fino alla centralina e successivamente giungono in casa con i classici cavi di rame. La connessione diretta nelle case, invece, copre solo il 10% delle abitazioni. La differenza? La connessione diretta è due volte più veloce.

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