Galaxy

Secondo le ultime indiscrezioni, Samsung sta arrivando sul mercato con il suo nuovo Galaxy Ring. Il dispositivo indossabile che avrà un prezzo compreso tra i 275 e i 320€. Sembra però che gli utenti dovranno sottoscrivere un abbonamento mensile di circa 9 euro. Perché? Per poter accedere a tutte le funzionalità offerte dall’anello smart. Queste informazioni sono state rivelate dal leaker Yogesh Brar. Una fonte ritenuta piuttosto affidabile nel mondo della tecnologia. Anche se si tratta per lo più di voci di corridoio. In quanto non sono stati ancora rilasciati comunicati ufficiali a riguardo. L’annuncio vero e proprio dovrebbe avvenire il 10 luglio 2024. Si presume durante l’evento Galaxy Unpacked che si terrà a Parigi. Qui verranno presentati anche i nuovi modelli pieghevoli GalaxyZ Flip6 e Galaxy ZFold6.

Galaxy Ring, caratteristiche e competitività

Il Galaxy Ring sembra essere in linea con i dispositivi della concorrenza, come l’OuraRing Gen 3. Quest’ ultimo presenta infatti un prezzo simile e richiede anch’esso un abbonamento mensile per sbloccare tutte le funzionalità avanzate. L’OuraRing Gen3 è disponibile in due versioni. Vi è la base a 299 dollari, dunque a 275 in euro, e la “Horizon”, completamente rotonda, a 349 dollari, 321€. A tal proposito anche Samsung sembra voler adottare una strategia di monetizzazione continua. Seguendo un trend sempre più comune tra le aziende tecnologiche. Google, ad esempio, offre le funzionalità “Fitbit Premium” per i suoi Pixel Watch a 9€ al mese. Mentre Apple propone il servizio Fitness Plus a un prezzo simile. Questo include l’accesso a sessioni di esercizi preregistrate integrate con AppleWatch o iPhone.

L’idea di far pagare i clienti per accedere a opzioni di utilizzo aggiuntive non è nuova e si sta diffondendo rapidamente. Questo modello di business, offre un prodotto o servizio base gratuitamente. Per poi richiedere un pagamento per sbloccare le funzioni premium. Una soluzione molto comune nell’era digitale attuali. Tante persone, però, vedono con scetticismo questa tendenza. Alcuni infatti la considerano ingiusta. In quanto non si dovrebbe essere costretti a sostenere ulteriori costi per utilizzare appieno il proprio smartphone. Soprattutto dopo averlo pagato al prezzo pieno. Ma le aziende giustificano questa scelta con la necessità di finanziare la ricerca e lo sviluppo. Garantendo così continui miglioramenti e innovazioni.

Nonostante le critiche, è probabile che questa tipologia di abbonamento continui a diffondersi. Soprattutto se le case produttrici riusciranno a dimostrare il valore effettivo delle innovazioni che aggiungeranno nel tempo. In ogni caso, il successo del Galaxy Ring dipenderà anche dalla capacità di Samsung di convincere il pubblico della validità della propria offerta. Soprattutto della sua superiori rispetto alla concorrenza. Restiamo in attesa dell’annuncio ufficiale del 10 luglio per scoprire tutti i dettagli e le novità che il colosso sudcoreano ha in serbo per i suoi fan.

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