Sole, tempeste in arrivo Le tempeste solari stanno ultimamente aumentando a causa del fatto che il Sole si trova nel periodo di maggiore attività; questo potrebbe comportare delle conseguenze a livello dei segnali che vengono utilizzati per la trasmissione. Secondo un esperto digitale la maggiore attività del Sole riguardo le tempeste solari sarà nel 2025. Le radiazioni emesse sono radiazioni elettromagnetiche e gas che sono il frutto delle linee del campo magnetico della nostra stella che rilasciano grandi quantità di energia.

La creazione delle tempeste è dovuto ai numerosi brillamenti solari che si susseguono in un breve periodo di tempo modificando o recando dei danni al magnetismo dei pianeti; per questo motivo sulla Terra abbiamo dei blackout delle frequenze radio. L’ importanza di potersi difendere da queste radiazioni risulta essere una priorità dato che il mondo moderno vive quasi interamente immerso nella tecnologia, per cui se quest’ ultima dovesse avere dei problemi l’ umanità ne risentirebbe moltissimo.

 

Sole, tempeste causano danni ai sistemi tecnologici

Le tempeste solari generate dal Sole sono molto pericolose per il nostro pianeta poiché hanno delle ripercussioni sulle trasmissioni dei segnali da una parte all’ altra del globo. Infatti potrebbe arrecare dei problemi ai GPS utilizzati ad esempio in agricoltura oppure potrebbero aumentare di molto il fenomeno delle aurore boreali. Secondo dei recenti studi condotti da un ente no-profit francese, la Terra potrebbe essere investita da una tempesta solare di grandi proporzioni nel 2025 e potrebbe lasciare la popolazione senza Internet per settimane o addirittura per mesi. La tecnologia si è spinta verso un punto in cui le persone dipendono troppo da essa per cui bisognerebbe pensare a dei sistemi che si occupino di limitare i danni delle tempeste solari in arrivo nei prossimi anni.

Il problema principale è trovare altri metodi che non utilizzino la trasmissione di segnali elettrici quando accadrà un fatto del genere in modo tale da rimanere sempre in contatto anche quando le trasmissioni radio vengono interrotte.

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