Tesla: problemi per le consegne del Cybertruck

A quanto pare questa prima parte dell’anno per la nuova auto di Casar Tesla sembra sta chiudendosi positivamente, la nuova Tesla Cybertruck sta infatti segnando record di distribuzione ma anche di produzione, dopo un primo momento difficile infatti sembra che la produzione del nuovo pick-up dell’azienda capitanata da Elon Musk stia procedendo spedita superando i valori attesi, si parla infatti di circa 1000/1100 unità prodotte a settimana, un valore precedentemente inatteso ma che ora è stato raggiunto grazie a numerosi miglioramenti del processo produttivo.

Nel dettaglio Tesla ha lavorato molto sul processo produttivo della sua vettura per cercare innanzitutto di eliminare i processi superflui andando così ad abbattere i costi di produzione, dinamica che in futuro potrebbe portare ad un abbassamento del prezzo della vettura stessa, a contribuire poi ci ha pensato anche il miglioramento del processo produttivo delle celle energetiche 4680 che muovono il pick-up.

 

Meno costi e più produzione

Il miglioramento della produzione delle zone energetiche che muovono il pick-up di Tesla ha portato di conseguenza a un aumento della produzione di queste ultime ad un prezzo inferiore con un ratio che ha superato la produzione di Cybertruck, cosa che ovviamente influisce positivamente sul prezzo di vendita portando ad un abbassamento.

Ovviamente il traguardo è ancora lontano, per vedere un abbassamento del prezzo del pick-up di Tesla bisognerà attendere l’evasione di tutti gli ordini iniziali della vettura gigante di Tesla, ciò non toglie che si tratta di un piccolo step in avanti inatteso.

Tutto ciò è senza dubbio legato alla nuova politica di Tesla legata anche alla sua Model 2, abbassare i costi di produzione efficientando i processi produttivi, l’idea alla base è quella che ciò che è superfluo ed è eliminato corrisponde a costi in meno da sostenere, ed è quanto sta accadendo a tutte le linee produttive aziendali, compresa quella di Cybertruck.

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