Il settore dell’automobilismo sta vivendo in questi ultimi anni un vero e proprio periodo particolare, la transizione in favore delle auto elettriche sta di fatto mutando profondamente il mercato e il mondo delle auto, si tratta però di un passaggio obbligato per cercare di combattere il cambiamento climatico e abbattere a tutti i costi le emissioni di CO2 legate ai motori a diesel e benzina.

Propri in merito a questa transizione ha deciso di esprimersi il vicepresidente di Pirelli, Tronchetti Provera, il quale ha espresso numerose opinioni e ha deciso anche di lanciare un avviso al mercato europeo dal momento che questa transizione seppur giusta nelle intenzioni, sta tralasciando determinati fattori che rischiano di porre il continente europeo in una posizione di enorme svantaggio rispetto all’oriente e in particolare rispetto alla Cina.

 

Puntare sugli e-fuel e sull’idrogeno

Secondo quest’ultimo il passaggio così unidirezionale e diretto verso il mondo dell’elettrico, seppur mosso da intenzioni assolutamente irrevocabili, rischia di mettere in una posizione di seria dipendenza tutto l’Occidente rispetto all’oriente e alla Cina, dal momento che in quest’ultima produrre un auto elettrica grazie al miglior approvvigionamento di materie prime e all’inferiore costo del lavoro risulta molto più agevole, cosa che sta portando alla vera e propria creazione di un monopolio Orientale nel mondo delle vetture elettriche.

Di conseguenza l’Europa dovrebbe puntare sull’innovazione e soprattutto su tecnologie alternative che possano consentirle di mantenere una posizione competitiva nel mondo dell’automotive, ecco dunque che i biocarburanti e l’idrogeno sembrano una soluzione papabile grazie soprattutto alla maggiore esperienza che l’Europa possiede nel mondo dell’automobilismo.

Ed effettivamente sono tantissime le realtà preoccupate del Possibile instaurarsi di un monopolio da parte della Cina, il primato sulle materie prime, principalmente quelle per la produzione di batterie, sta mettendo la nazione orientale decisamente in una posizione di vantaggio rispetto al resto del mondo.

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