Tesla: problemi per le consegne del Cybertruck Ebbene sì, il tanto discusso Cybertruck di Tesla fa parlare ancora di sé. Sembra che ci siano nuovi intoppi per tutti gli utenti che hanno già prenotato la vettura prodotta dall’azienda di Elon Musk. Suddetto problema riguarda le sue consegne che sono state ancora una volta rimandate. Inoltre, questa volta i proprietari del nuovo Cybertruck dovranno attendere un bel po’ di tempo.

Sul sito ufficiale di Tesla è stato pubblicato l’annuncio dell’ennesimo ritardo per il brand americano. Nella nota viene affermato che la produzione nella Gigafactory di Tesla in Texas non riesce a stare dietro alle richieste. Motivo di questi rallentamenti è anche la decisione di Musk di rallentare la produzione e licenziare i dipendenti nelle sedi di tutto il mondo.

Nuovi problemi per il Cybertruck di Tesla

Considerando quanto detto è facile comprendere perché è venuta meno la promessa principale proposta dal CEO Elon Musk durante la campagna di lancio del Cybertruck. Il miliardario, infatti, aveva previsto la consegna in un anno di circa 250 mila unità. Un numero che è decisamente troppo lontano e non potrà essere raggiunto entro quest’anno.

Purtroppo, sembra che l’intera storia di questo veicolo Tesla sia contraddistinta da problematiche e ritardi. La prima presentazione del Cybertruck è avvenuta nel 2019, ma il concept con cui venne presentato non ebbe sul pubblico l’effetto sperato. Infatti, una pallina di metallo finì per crepare i suoi cristalli infrangibili. Insomma, non è stata proprio una bella figura. Sono susseguiti poi diversi dubbi sul design e sulle dimensioni dell’automobile Tesla. Suddette controversie sembravano essere spazzate via lo scorso 30 novembre quando era iniziata la prima campagna di consegne. Peccato che quest’ultima sembri già essere arenata.

Secondo quanto affermato da Musk i nuovi ordini non verranno consegnati prima del 2025. Non è stata dichiarata una data precisa, ma è evidente che bisognerà aspettare più di un anno per ricevere il nuovo Cybertruck di Tesla. A subire ritardi saranno due versioni della vettura: la AllWheel Drive da circa 75 mila dollari e la Cyberbeast venduta a quasi 94 mila dollari. Sembra invece che nulla cambierà per la versione di base a trazione posteriore che verrà presentata sul mercato a circa 57 mila dollari.

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