Il DMA imposto dalla Commissione europea sta travolgendo Apple ormai da diverse settimane. Il colosso è stato obbligato a diversi cambiamenti e a quanto pare si sta andando avanti con un’ipotesi che si profila all’orizzonte.
L’app per eccellenza, Foto di Apple, potrebbe diventare disinstallabile a causa dell’UE
Più specificamente questa volta sembra che si parli dell’applicazione meglio nota con il nome di Foto, quella all’interno della quale si immagazzinano tutti gli scatti e i filmati registrati con un iPhone o un iPad. Questa è infatti la galleria principale, quella utilizzata di default dal sistema operativo iOS.
È ovviamente utile anche quando bisogna selezionare dei file da poter condividere, che siano questi foto o video. Secondo quanto riportato nelle ultime ore ci sarebbero dei commenti da parte di Margrethe Vestager, attualmente alla guida del DMA imposto dalla Commissione Europea, che lascerebbero intendere una cosa: Apple non dovrebbe solo lasciar scegliere ai suoi utenti da dove scaricare i contenuti, ma anche quali poter eventualmente eliminare dall’iPhone.
Proprio a tal proposito, le sue parole sono risuonate emblematicamente. La donna si è espressa sul terzo punto che riguarda proprio l’obiettivo del Digital Markets Act, ovvero quello di aprire ogni ecosistema chiuso così da permettere la concorrenza ad ogni livello. I cosiddetti Gatekeeper, tra cui c’è anche Apple, dovrebbero avere l’obbligo di consentire anche la disinstallazione in maniera semplice delle applicazioni oltre a consentire il cambio di ogni impostazione predefinita.
La Vestager riferisce che Apple non soddisfa attualmente gli obiettivi con il suo modello di conformità. L’interazione dell’utente infatti non sarebbe favorita in rapporto a tutte le opzioni disponibili.
Potrebbero esserci quindi dei risvolti prossimamente per quanto riguarda l’applicazione foto. All’interno della galleria in genere ci sono forme molto sensibili di dati personali e ogni utente dovrebbe scegliere dove conservarle, magari anche disinstallando l’applicazione di base.