Samsung: sui Galaxy S24 non ci sarà il Super HDR Samsung ha annunciato che i suoi dispositivi Galaxy S23, Z5 e tutti i modelli precedenti non riceveranno il nuovo supporto Super HDR. Si tratta di una funzione di elaborazione di immagini derivata dall’Ultra HDR introdotta da Google con Android 14.

La comunicazione è avvenuta da parte di un moderatore del forum di supporto coreano di Samsung. È importante sottolineare che in passato non sempre questa fonte è stata sempre affidabile, ma al momento non sono state rilasciate prove che possano smentire quanto è stato affermato.

I dispositivi Samsung dotati del supporto Super HDR

La traduzione automatica dalla lingua coreana non fornisce una spiegazione valida riguardo al rifiuto, mentre Google ha rilasciato l’Ultra HDR sia sui dispositivi Pixel 7 che 6. Potrebbe essere possibile spiegare il tutto se la funzionalità si basasse sull’intelligenza artificiale. Le edizioni del chip proprietario Google Tensor, presente su tutti i dispositivi Pixel a partire dalla serie 6, puntano tanto sull’intelligenza artificiale. Samsung, invece, ha implementato dei regolari chip Exynos e Snapdragon con dei coprocessori neurali nettamente inferiori rispetto a quelli scelti da Google.

Anche se alcuni dispositivi anche più datati vantano alcune funzioni AI la maggior parte di quest’ultime è riservata ai modelli di ultima generazione. A prova di ciò i chip installati sui dispositivi di nuova generazione hanno NPU più sviluppate rispetto a quelle presenti nei predecessori. Peccato che, dopo un’analisi approfondita, è chiaro che l’intelligenza artificiale non c’entra con questa nuova funzione.

L’Ultra HDR e il Super HDR sembrano essere una serie di elaborazioni relative all’hardware fotografico, nello specifico il sensore e l’ISP (Image Signal Processor). Samsung in questo campo però non si è mai sprecata montando hardware di primissima scelta. Quindi non è chiaro quale sia il motivo per cui i Pixel 6 siano compresi nel nuovo aggiornamento mentre i Samsung Galaxy S23 Ultra no.

C’è però la possibilità che non ci siano incompatibilità hardware, ma che il motivo riguardi un lavoro di adattamento del software troppo complicato.

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