Google, novità per le app Fitbit Google ha intenzione di eliminare le applicazioni di terze parti dai Fitbit entro la prima metà del 2024 ma soltanto per gli utenti dell’ UE; questo perché i nuovi aggiornamenti sui requisiti normativi dell’ Unione Europea impongono alcune restrizioni sulle applicazioni che provengono da altri produttori. Per cui dopo questo aggiornamento si potranno installare solamente app sviluppate da Google e Fitbit, mentre i contenuti di terze parti continueranno a funzionare normalmente.

Questo aggiornamento è stato imposto a Google dall’ Unione Europea dopo che sono state cambiate alcune leggi in sul Digital Markets Act; quindi è necessario capire se queste nuove leggi in merito possano diventare sempre più stringenti poiché la maggior parte delle applicazioni che si trovano sui Fitbit provengono da società che non hanno sviluppato gli smartwatch in questione, ma che comunque hanno accettato di far installare le proprie app su questi dispositivi.

 

Google, nuove regole per le app di terze parti

Dato che non si potrà più installare della applicazioni che provengono da altre aziende gli utenti devono installare quante più app possibili prima di giugno in modo da non farsi trovare impreparati quando verrà applicata questa legge. Le modifiche apportate interesseranno i seguenti modelli di Fitbit: Fitbit Sense 2, Fitbit Sense, Fitbit Versa 4, Fitbit Versa 3, Fitbit Versa 2, Fitbit Versa Lite, Fitbit Versa e Fitibit Ionic. Questo è uno dei cambiamenti che porta grandi società come Google ad adattarsi agli standard imposti dalla legge anche se ci saranno degli scontri legati alla decisione presa.

La cosa migliore da fare è installare tutte le app necessarie per il futuro fino prima che venga inserito il nuovo aggiornamento e sperare che queste limitazioni diventino meno invasive nei prossimi anni. Come al solito dietro queste decisioni importanti c’è sempre il fattore del guadagno per cui queste aziende di terze parti avevano degli accordi con Google ma anche con l’ Unione Europea e adesso sono stati eliminati in seguito ad altri accordi con Google.

Articolo precedentePoco F6, emergono in rete le presunte specifiche tecniche
Articolo successivoWhatsApp, supporto alle chat di terze parti