Amazon sotto indagine per la vendita di questo prodotto SUPER proibito

Amazon, il portale e-commerce più famoso al mondo che include al suo interno un numero di prodotti talmente ampio da renderne impossibile la quantificazione, spesso può finire anche nei guai. Insieme a tanti altri siti che si occupano di vendite online, il colosso è finito sotto indagine per mano della FCC.

L’autorità americana che si occupa del mondo delle telecomunicazioni ha accusato l’azienda di Jeff Bezos di aver commercializzato dei prodotti molto particolari: i jammer. Questi, anche definiti disturbatori di frequenza, non possono essere venduti negli Stati Uniti così come negli altri paesi, o almeno non possono essere venduti al pubblico.

Amazon ed altri rivenditori online vendono i jammer, parte l’indagine

Sebbene sia semplice riuscire a reperire quello che si desidera, è davvero assurdo che un dispositivo del genere sia liberamente acquistabile su Amazon.

Questo è il pensiero da parte della FCC che dunque ha avviato le indagini. Sono comparsi infatti circa 10 venditori per quanto riguarda Amazon US, con altri 3 che invece erano attivi su eBay. Molti altri negozi invece fanno capo al territorio cinese. Un esempio di tutto ciò può essere attribuito ad un’azienda con sede in Minnesota. Questa offriva un dispositivo per disturbare mediante le radiofrequenze i droni.

Questo jammer ha ad oggi un valore di circa 3.000 $. Lo scopo per cui vengono utilizzati questi dispositivi è noto a tutti: disturbare le frequenze e nel caso specifico tenere lontani i droni. In realtà lo stesso prodotto può essere usato anche per non far funzionare le telecamere di sicurezza e disturbare le reti Wi-Fi.

I jammer, esattamente come quelli venduti su Amazon, possono anche interferire con il segnale dell’antifurto di un’automobile. Spesso infatti il dispositivo viene utilizzato dai ladri di auto. Segnalare la presenza dei jammer su questi siti è stata la NBC; subito dopo le inserzioni sono scomparse ma a quanto pare l’indagine è partita ugualmente.

Articolo precedenteTim: proroghe e novità nel panorama delle offerte
Articolo successivoYouTube: se lo usi il governo potrebbe richiedere i tuoi dati