Scopriamo come le eclissi solari appaiono se viste dalla Luna
Scopriamo come le eclissi solari appaiono se viste dalla Luna

Gli esseri umani hanno sempre avuto un debole per le eclissi, tanto da circondarle di leggende e miti sin dai tempi più antichi, dove venivano viste come segni del fato o manifestazioni divine. L’evoluzione della scienza, e in particolare dell’astronomia, ci ha però riportato coi piedi per terra.

 

Una particolare prospettiva

Ora possiamo porci domande più realistiche, senza rinunciare a quell’atmosfera magica che da sempre ruota attorno al nostro satellite. Sono numerose le missioni lunari che si stanno preparando nell’avvenire, e che coinvogono la Nasa e le altre agenzie spaziali, come quella cinese. Ma cosa vedrebbero gli astronauti, se sbarcassero sulla Luna durante un’eclisse solare?

Per rispondere, dobbiamo esaminare attentamente le varie prospettive. Se osservassimo un’eclisse solare dalla Luna, vedremmo il cono d’ombra provocato dalla Terra, il Sole e il nostro satellite, simile alla visione da orbita terrestre. Nulla di straordinario in termini pratici.

 

Le diverse tipologie di eclissi

Durante un’eclisse solare lunare, con la Terra che oscura il Sole, lo spettacolo sarebbe differente. Inizialmente, vedremmo il lato “notturno” della Terra, illuminato dall’illuminazione artificiale delle città.

Nel caso di eclissi totale, quello che vedrebbero gli astronauti sarebbe la Terra al buio, avendo la sua superficie completamente coperto il cono di luce del Sole, a causa della sua distanza ridotta rispetto alla Luna. Nemmeno la Luna riuscirebbe a fare tanto: essa infatti risulta sempre più piccola del Sole, lasciando sempre intravedere la sua corona. 

L’eclisse parziale, vista dalla Luna, sarebbe simile al suo corrispettivo inverso. Ovvero, si riuscirebbero a vedere degli spicchi di sole sfuggire dal cono d’ombra che è stato prodotto dalla Terra. Un po’ come quando guardiamo un eclisse parziale di Luna dal nostro pianeta.

Nell’ultimo tipo di eclissi, quella penombrale, dalla Luna la Terra apparirebbe come attraverso un filtro, un po’ sfocata, con un lato più illuminato rispetto all’altro da fascio di luce prodotto dalla penombra solare.

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