Prevenire l'affaticamento visivo nell’era degli <yoastmark class=

Lo smartphone, da tempo divenuto uno strumento imprescindibile nelle nostre vite quotidiane, svolge un ruolo cruciale in svariate attività. L’abitudine di trascorrere eccessivo tempo di fronte allo schermo potrebbe avere conseguenze nocive sulla salute degli occhi. Non solo la durata complessiva, ma anche la distanza ravvicinata al dispositivo, particolarmente evidente nei bambini, può comportare rischi per la vista.

 

Il ruolo degli smartphone nella miopia in crescita

Il pericolo di sviluppare problemi oculari è particolarmente significativo per i più giovani, poiché l’uso eccessivo dello smartphone può aumentare il rischio di strabismo. Il Professor Paolo Nucci, esperto di Oftalmologia presso l’Università Statale di Milano, evidenzia come negli ultimi anni si sia verificato un aumento considerevole di casi di strabismo tra i giovani, attribuibile all’abuso di attività ravvicinate.

L’affaticamento visivo rappresenta un risultato diretto dello sforzo eccessivo richiesto dalla messa a fuoco ravvicinata. Questo fenomeno è particolarmente evidente negli adulti, i quali, a differenza dei bambini, possono sperimentare una fatica maggiore nel mettere a fuoco oggetti a diverse distanze. Il muscolo ciliare, responsabile della messa a fuoco del cristallino, è sollecitato in modo continuo, mentre l’iperattività di convergenza può portare allo sviluppo di strabismo nell’età adulta.

Il rischio di strabismo e visione doppia è un pericolo concreto, spesso sottovalutato dalle persone che dedicano molte ore a attività ravvicinate. L’attività di convergenza, utile per la visione da vicino, può causare danni irreversibili alla visione da lontano. La miopia rappresenta un ulteriore fattore di rischio, poiché chi è miope tende a lavorare da vicino e può diventare convergente anche nella visione a distanza.

Apple ha adottato un approccio interessante introducendo la funzione “distanza dallo schermo” nell’aggiornamento IOS 17. La funzione è rivolta principalmente ai minori di 13 anni e avvisa gli utenti quando tengono lo smartphone a meno di 30 centimetri dagli occhi per lunghi periodi, suggerendo loro di allontanarlo. Questo tentativo di promuovere abitudini visive più salutari ha ricevuto approvazione da parte di organizzazioni oftalmologiche a livello mondiale.

 

Consigli pratici per preservare la salute visiva

La consapevolezza dei rischi associati all’uso prolungato e ravvicinato dello smartphone è essenziale per preservare la salute degli occhi. In un’era in cui la tecnologia è onnipresente, l’adozione di misure preventive, come la regolazione della distanza dallo schermo, può contribuire significativamente a mitigare gli effetti negativi sull’apparato visivo e garantire una visione a lungo termine più sana.

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