Apple: cosa succede alle app scaricate da store alternativi di iOS? Il rilascio del nuovo iOS 17.4 ha portato con sé una serie di aggiornamenti significativi. Particolare attenzione viene dedicata al tema del sideloading delle applicazioni da store di terze parti. Le informazioni emerse, diffuse dalla stessa Apple attraverso un documento di supporto, offrono una panoramica dettagliata dei nuovi cambiamenti. Tra questi sono compresi anche i limiti associati a questa funzionalità.

È stato specificato che il download di applicazioni al di fuori dell’App Store è attualmente consentito solo in determinate regioni dell’Unione Europea, tra cui Austria, Repubblica Ceca,  Belgio, Croazia, Romania, Cipro, Danimarca, Bulgaria, Estonia, Finlandia, Francia, Malta, Germania, Grecia, Portogallo, Lussemburgo, Ungheria, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Paesi Bassi, Polonia, Spagna, Slovacchia, Slovenia e Svezia.

App scaricate da store di iOS alternativi

Apple ha chiarito che questa funzionalità è strettamente limitata geograficamente e che sarà monitorata attraverso il sistema di geolocalizzazione dei dispositivi. È stato enfatizzato che la posizione del dispositivo non verrà condivisa con i server di Apple. Verrà, invece, utilizzata internamente per consentire il funzionamento degli store alternativi. Inoltre, è stato sottolineato che le applicazioni scaricate da store al di fuori di quello ufficiale non potranno essere più aggiornate. Mentre gli store alternativi cesseranno di funzionare.

La documentazione rilasciata da Apple specifica che, per essere idonei a utilizzare i marketplace di app alternativi, gli utenti all’interno dell’Unione Europea devono impostare il Paese o l’area geografica del loro ID Apple su uno dei paesi membri. Inoltre, devono trovarsi fisicamente all’interno dell’Unione Europea. È stato evidenziato che l’elaborazione per determinare l’idoneità del dispositivo per i marketplace di app alternativi avviene internamente sul dispositivo stesso. L’unico indicatore di idoneità viene inviato ad Apple per garantire la privacy degli utenti.

In caso di temporaneo allontanamento dall’Unione Europea, è stato stabilito un periodo di tolleranza durante il quale gli utenti continueranno ad avere accesso ai marketplace di app alternativi. Per il momento però non è stato specificato per quanto tempo questa concessione sarà valida. Se l’assenza dall’Unione Europea dovesse prolungarsi, l’accesso ad alcune funzionalità delle app scaricate sui dispositivi Apple potrebbe essere compromesso e le applicazioni scaricate da store alternativi non potranno essere più aggiornate, sebbene continueranno a funzionare.

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