Le app stanno per sparire dagli smartphone? La causa è l’AIL’avvento delle tecnologie basate sull’intelligenza artificiale sta portando a una rivoluzione nel modo in cui concepiamo e utilizziamo gli smartphone. Quando pensiamo ai nostri dispositivi mobili, non potremmo mai pensare di utilizzarli senza le diverse applicazioni che fanno parte del nostro universo social online. Nonostante ciò, le cose potrebbero presto cambiare proprio a causa dell’AI. Con l’intelligenza artificiale al centro delle comunicazioni, infatti, la prospettiva futura è quella di un dispositivo completamente diverso, un’evoluzione che potrebbe rendere obsoleto il concetto tradizionale di smartphone.

Al Mobile World Congress (MWC) 2024 di Barcellona, TMobile ha presentato il suo visionario telefono con AI, un passo avanti rispetto al tradizionale smartphone. Questo dispositivo si basa sull’interazione diretta con l’AI attraverso comandi vocali, offrendo risposte precise e soluzioni generate in modo intelligente.

Le app stanno per sparire a causa dell’AI?

Al MWC, hanno presentato il T-Phone, già disponibile in alcuni mercati europei, e che potrebbe diventare la piattaforma ideale per questa nuova concezione di smartphone. L’obiettivo è quello di sfruttare l’intelligenza artificiale per eliminare la dipendenza dalle tradizionali app.

Un esempio fornito da T-Mobile illustra come questo telefono potrebbe semplificare la prenotazione di un viaggio. Invece di navigare tra diverse app, basta chiedere al telefono di gestire la prenotazione, e l’assistente AI si attiverà per completare l’operazione in modo autonomo.

Per rendere queste interazioni il più naturale possibile, viene introdotta un’interfaccia AI generativa, sviluppata in collaborazione con Brain.ai. Questa tecnologia consente al telefono di anticipare le azioni dell’utente e generare le risposte desiderate. Potrebbe essere possibile ordinare cibo, trovare regali per compleanni, ottenere informazioni sulle partite e persino prenotare biglietti, il tutto senza la necessità di app specifiche.

Anche altre aziende stanno abbracciando questa visione: al CES 2024 è stato presentato Rabbit R1, un dispositivo portatile che mira a sostituire le app tradizionali con l’AI e il linguaggio naturale. Amazfit, con il suo Zepp Flow, promette di eliminare presto le app anche dagli smartwatch.

Sebbene un futuro senza app possa sembrare ancora distante, l’AI potrebbe effettivamente cambiare radicalmente l’interfaccia e l’utilizzo degli smartphone, semplificandoli attraverso l’interazione vocale e l’eliminazione delle molteplici app. L’opinione pubblica su questa prospettiva è ancora da valutare, ma è chiaro che stiamo assistendo a un cambiamento epocale nel mondo della tecnologia mobile.

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