assicurazioni auto

L’aumento costante dei premi assicurativi per la responsabilità civile auto è una notizia sconfortante per i guidatori italiani. Secondo gli ultimi dati di IVASS, a novembre 2023, il costo medio dell’RC Auto è salito a 391 euro, registrando un incremento del 7,1% su base annua in termini reali (e del 7,8% in termini nominali).

Nonostante recenti variazioni, i costi medi risultano ancora inferiori rispetto al periodo prima della pandemia,  quando il costo medio si attestava a 403 euro. Tuttavia, la tendenza al rialzo non promette bene per i mesi a venire, con l’inflazione e l’incremento degli incidenti che alimentano l’aumento delle tariffe assicurative.

A livello provinciale, si osservano variazioni dei costi che vanno dal +4,6% ad Ascoli al +12% a Imola. Napoli in cima alla lista come la provincia più costosa, con un costo medio dell’RC Auto di 599,99 euro, rappresentando un aumento del 5,4%. Oltre la soglia dei 500 euro, si trovano anche Prato con 559,12 euro (+8,2%) e Caserta con 501,16 euro (+6%).

 

Assicurazione RC Auto: prezzi in aumento nel 2024

Enna si distingue come la provincia più conveniente, con un costo medio di assicurazione di 275,14 euro (+6,3%). Nonostante l’aumento medio nazionale del 7,1%, IVASS sottolinea un incremento ancora più accentuato per gli assicurati con classi di merito superiori alla prima.

Le persone assegnate a classi di merito superiori alla prima registrano un aumento dei costi (+11%) superiore alla media nazionale. Il CODACONS ha espresso preoccupazioni sugli aumenti dell’RC Auto, definendoli una maxi-stangata di oltre 1 miliardo di euro all’anno per gli automobilisti italiani. Pertanto, l’associazione sollecita un intervento urgente da parte del governo Meloni.

In un recente studio, il CODACONS aveva già identificato l’RC Auto come parte di un significativo aumento atteso per i consumatori nel 2024. I dati di IVASS confermano queste preoccupazioni, spingendo l’associazione a chiedere al governo Meloni di intervenire per limitare il potere delle compagnie assicurative e frenare l’escalation delle tariffe, considerando soprattutto l’obbligo dei cittadini di assicurare i propri veicoli, mentre le compagnie assicurative operano senza limiti tariffari.

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