Un esempio chiaro è stato quello dell’iPhone 12, che è stato bloccato in Francia proprio per il coefficiente di radiazioni molto alto. Le vendite sono state fermate dopo alcune indagini, mandando gli utenti che già possedevano il terminale nel panico più totale. Ad oggi fortunatamente il problema risulterebbe rientrato, soprattutto da parte delle autorità che avrebbero ricevuto un aggiornamento di Apple.
La situazione in generale è molto calma, siccome gli smartphone non possono man mettere il DNA umano con le loro radiazioni. Utilizzare il telefono quindi non vi farà spuntare delle infezioni o magari problemi più avanzati, semplicemente potrebbe farvi venire mal di testa. Chi usa comunque il telefono cellulare per più ore per le chiamate, tenendolo vicino alla testa, dovrebbe servirsi di un auricolare. In questo modo il quantitativo di radiazioni verrebbe sensibilmente limitato. Allo stesso tempo ricordiamo che è possibile venire in possesso di tutte le informazioni riguardanti le onde elettromagnetiche emesse dal proprio smartphone semplicemente tramite la scatola di imballaggio.
Radiazioni dagli smartphone, ecco alcuni prodotti che possono essere ritenuti più radioattivi
Al primo posto c’è il Motorola Edge 30 Pro che emette 2,25 W/KG per la testa e 3,37 W/Kg per il corpo. Al secondo posto c’è lo Xiaomi 13 Pro che invece rilascia 2,05 W/KG per la testa e 3,03 W/Kg per il corpo. Sul gradino più basso del podio ecco il OnePlus 11 Pro con 1,97 W/KG per la testa e 2,95 W/Kg per il corpo.
Ovviamente ce ne sono tanti altri di smartphone in classifica, ma ricordiamo che questi valori sono semplicemente più alti, non dannosi.