L’arrivo dell’Intelligenza Artificiale nella vita quotidiana ha diviso l’opinione pubblica tra chi l’abbraccia con entusiasmo e chi esprime dubbi sulla sua sostenibilità. Mentre le grandi aziende tech come Google, Amazon, Microsoft e implementano l’IA nei loro prodotti, un’interessante scoperta nelle profondità di Windows 11 potrebbe portare un’alternativa utile per coloro che desiderano mantenere i propri dispositivi esenti da componenti di intelligenza artificiale.
Il leaker conosciuto PhantomOfEarth ha svelato un’innovativa novità nella build di anteprima 26016 di Windows 11. Dalle notizie sembra che vi sarà una pagina delle Impostazioni dedicata ai Componenti IA. Questa al momento è ancora inattiva, ma la scoperta suggerisce la possibilità futura per gli utenti di visualizzare e potenzialmente rimuovere i componenti IA installati sul proprio sistema.
Windows 11: IA sì o no?
Questo sviluppo rappresenta una svolta nell’approccio di Microsoft alla personalizzazione dell’esperienza utente. Fino ad ora, molti aspetti dell’IA integrati nei sistemi operativi erano praticamente irremovibili, essendo parte integrante dell’ecosistema del software. La presenza di questa pagina risponderebbe invece alle crescenti preoccupazioni per la privacy e la sicurezza, specialmente in relazione alla raccolta e all’utilizzo dei dati personali da parte dell’IA.
Tra i componenti IA menzionati figurano funzionalità come Windows Security, Phone Link, Microsoft Store e Xbox Game Bar. Tale iniziativa potrebbe essere interpretata come un passo significativo verso una maggiore personalizzazione, con un’attenzione particolare alle esigenze e alle preoccupazioni dell’utenza. Ciò che rende particolarmente importante questa notizia è il suo potenziale impatto sul Copilot di Microsoft, la funzionalità di IA basata sul cloud che sta catturando sempre più l’attenzione. Anche se al momento non è installato localmente sui PC degli utenti, si mormora che la società stia considerando una versione locale di questa IA nei suoi dispositivi futuri. In tal caso, la possibilità di disinstallare componenti IA potrebbe estendersi anche a questa funzionalità.
Bisogna però sottolineare che al momento si tratta solo di teoria. La pagina citata dal leaker non è ancora visibile agli utenti e non esiste alcuna garanzia che raggiunga una versione stabile di Windows 11. Se l’indiscrezione dovesse dimostrarsi vera, l’esistenza di questo cambiamento suggerirebbe che Microsoft stia prendendo seriamente in considerazione la flessibilità e il controllo personale nell’utilizzo di questa tecnologia.