La Terra, insieme agli altri pianeti appartenenti al sistema solare, ha intrapreso sin dall’inizio dei tempi un viaggio senza fine intorno al Sole, la stella che ci consente la vita. Sin dagli arbori, quanti giri completi ha compiuto danzando nello spazio? La risposta, almeno per il nostro mondo, è facile da comprendere e calcolare, ma per gli altri corpi celesti della via lattea, la situazione è sicuramente più complessa. In soccorso vengono l’astronomia e la ricerca scientifica dell’universo.
Gli studiosi ci informano che il nostro pianeta ha completato un impressionante numero di orbite intorno al sole, stimato intorno a 4,5 miliardi, nel corso dei suoi circa 4,5 miliardi di anni di esistenza. La variabilità nei periodi orbitali, noti anche come “annate” planetarie, contribuisce a una notevole diversità nel numero di orbite tra i vari pianeti.
Quanti sono i giri effettuati dagli altri pianeti oltre la Terra?
Un esempio emblematico è Mercurio, il pianeta più prossimo al Sole, che ha compiuto circa 18,7 miliardi di orbite in ben 4,5 miliardi di anni, data la sua rapida orbita di soltanto 88 giorni. Al contrario, Nettuno, il pianeta più lontano, ha attraversato circa 27,9 milioni di orbite, a causa del suo esteso anno di 164,7 anni terrestri.
Questi dati, pur impressionanti, aprono uno spaccato parecchio affascinante sulla vita dei pianeti. È rilevante notare che molti di essi potrebbero potenzialmente raddoppiare il numero di orbite nei loro cicli di vita rimanenti. Le proiezioni scientifiche indicano, inoltre, che tra circa 4,5 miliardi di anni, il nostro Sole sperimenterà una metamorfosi: si espanderà, avvolgendo l’orbita della Terra e trasformandosi in una stella nana rossa.
Questo epocale evento vedrà la fine di Venere, Mercurio e della Terra stessa, mentre gli altri pianeti potrebbero resistere per un periodo, sebbene con orbite significativamente alterate. È un dramma celeste che ci invita a riflettere sulla persistente danza dei pianeti nel vasto palcoscenico dell’universo. Nonostante il tempo quasi incalcolabile che manca prima che ciò accada, il concetto genera comunque un senso di irrequietezza e di paura irrazionale. Per allora non si sa ovviamente se la vita sul nostro pianeta esisterà, come cambierà e quali saranno le scoperte scientifiche che condizioneranno gli umani.