Grazie al recente lancio di iOS 17.2, Apple ha introdotto un’innovativa e affascinante applicazione: Diario. Disponibile per gli utenti che aggiornano i loro dispositivi a questo sistema operativo su iPhone ed iPad, Diario si propone di rivoluzionare il modo in cui teniamo traccia degli eventi quotidiani, combinando la scrittura tradizionale con l’uso intuitivo di foto e video.
L’app Diario sfrutta l’on-machine learning per offrire suggerimenti personalizzati durante la scrittura delle voci, rendendo più facile e coinvolgente il processo di documentazione della nostra vita. Gli utenti possono personalizzare l’esperienza attivando o disattivando i suggerimenti e impostando notifiche per incoraggiare la scrittura regolare dei propri pensieri. Gli psicologi stessi incoraggiano questa pratica da anni.
A cosa serve davvero l’app Apple “Diario”?
Bob Borchers, vicepresidente di Apple, ha sottolineato l’approccio di Diario nel semplificare la conservazione di ricordi significativi. La capacità di curare in modo intelligente le informazioni personali direttamente dall’iPhone rappresenta un salto avanti nell’integrazione tecnologica nella nostra esistenza. Un aspetto di cui la Apple va fiera è il riuscire a consentire ad altre app di diario di adottare una funzionalità simile, mantenendo sempre un elevato standard di privacy.
La sicurezza e la privacy sono infatti al centro dell’applicazione. Gli utenti possono impostare l’accesso esclusivamente tramite codice e Face ID attraverso le Impostazioni dell’iPhone, garantendo che i dati personali siano al riparo da occhi indiscreti. Tutte le voci inserite sono inoltre crittografate, aggiungendo uno strato extra di protezione. Ogni inserimento nell’app della Apple può essere arricchito con contenuti multimediali, come foto, video, luoghi o registrazioni audio. Questa caratteristica non solo offre un modo più completo di esprimere e tenere stretti i momenti preziosi, oltre che di catturare l’essenza della nostra quotidianità in modo più ricco e coinvolgente.
Con Diario, Apple apre un nuovo capitolo nella documentazione della vita digitale. Offrendo un equilibrio tra innovazione tecnologica e rispetto della privacy, l’app promette di diventare un compagno prezioso. Il meccanismo è quello di un vecchio diario cartaceo, quello che custodivamo gelosamente e la cui protezione era un semplice lucchetto. Una “tradizione” che si è evoluta adattandosi alla modernità, ma che continua ancora con la sua storia, seppur in forma virtuale.