Motorola e AC Monza combattono, con Telefono Rosa, la violenza sulle donneMotorola e AC Monza sostengono Telefono Rosa, il servizio che permette alle donne vittime di violenza di chiamare per chiedere aiuto, mettendo a disposizione la maglia dei calciatori per raccontare alcune delle storie raccolte negli ultimi 9 mesi del 2023.

Sono oltre 4000 le chiamate ricevute al numero 1522 (numero pubblico contro la violenza e lo stalking), un quantitativo molto elevato, che segna una crescita del 15% rispetto al passato, atto a confermare purtroppo un trend che tra i giovani sta spopolando, basti pensare infatti che la maggior parte delle persone che vi si rivolgono non ha ancora compiuto i 30 anni.

Per cercare di sensibilizzare il pubblico, e di fare la propria parte per andare in controtendenza nel fenomeno in oggetto, Motorola ha deciso di sostenere Telefono Rosa con una campagna di comunicazione rivolta in primis agli uomini, nel tentativo di sensibilizzarli su quali possono essere le conseguenze della violenza sulle donne. In che modo? puntando forte sul settore che più va forte per il sesso maschile: il calcio.

 

Motorola e AC Monza sostengono il Telefono Rosa

Motorola e AC Monza combattono, con Telefono Rosa, la violenza sulle donne

Nelle prossime giornate, in sostituzione al logo di Motorola, sulla maglia dell’AC Monza si troveranno alcuni dei messaggi raccolti dal suddetto numero. Nel corso della partita dell’11 Novembre, Monza-Torino, i giocatori indosseranno una maglia speciale con lo slogan della campagna: “Era l’uomo dei miei sogni, oggi è il mio incubo“.

Terminata la partita le maglie saranno vendute all’asta su LiveOnlus, con scadenza fissata al 25 novembre, il cui ricavato sarà devoluto nella sua interezza a Telefono Rosa, sempre nell’idea di sostenere le attività atte a tutelare il pubblico femminile.

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