Netflix

Netflix, come tutti ormai sanno, è la principale piattaforma streaming che, soprattutto negli ultimi anni, ha raggiunto un successo mondiale.
L’applicazione mette a disposizione, per chiunque fosse interessato, i suoi servizi di produzione e trasmissione di contenuti in streaming, attraverso l’attivazione di alcuni suoi abbonamenti che ogni utente può decidere o meno di sottoscrivere.
A tal proposito, la questione che attualmente ci troviamo ad affrontare, riguarda proprio questi abbonamenti e l’aumento dei prezzi del loro piano tariffario.

Appena qualche mese fa, Netflix, aveva già dichiarato un aumento dei prezzi dei suoi abbonamenti, cosa che aveva generato un bel po’ di discussioni.
Paradossalmente però, l’evento sembrò non aver intaccato assolutamente la “fama” della piattaforma, che ha assistito persino ad un aumento delle attivazioni da parte di nuovi clienti.
Tuttavia, è possibile che gli utenti si troveranno a dover affrontare un ulteriore aumento delle tariffe.
E non sappiamo ancora quale sarà la risposta del pubblico in questa occasione.

Netflix, ulteriore aumento dei prezzi : le ragioni

Secondo alcune fonti, sembra che la ragione che si cela dietro l’aumento dei prezzi degli abbonamenti, non sia da imputare ad esigenze economiche di Netflix, ma ad una situazione che si è andata a creare proprio negli ultimi mesi.
Stiamo parlando dello sciopero da parte del sindacato degli attori americani Sag-Aftra, iniziato il 13 Luglio 2023.
Si tratta di uno sciopero che vede coinvolti alcune delle più famose star di Hollywood, ma anche molti artisti che lavorano per le serie TV di Netflix.
Tale protesta, rappresenta una delle più grandi manifestazioni della storia del cinema e della televisione degli Stati Uniti degli ultimi 60 anni.
La sua portata è davvero enorme, in quanto vede appunto il coinvolgimento di personalità di spicco del mondo del cinema, tra cui noti attori e sceneggiatori.
Le cause che hanno generato un tale movimento sono da imputare al forte dibattito che vede come protagonista l’utilizzo dell’intelligenza artificiale, sfruttata anche per la realizzazione di lavori propriamente creativi, come per esempio la scrittura di intere sceneggiature.

Tuttavia, sembra che lo sciopero sia quasi giunto alla fine. Grazie ad un accordo che il sindacato degli attori sembra sia riuscito ad ottenere.
Così, ritornando alla questione Netflix, pare che la piattaforma abbia deciso di rispondere alla situazione aumentando, ancora una volta, i prezzi dei suoi abbonamenti.

Stiamo parlando di una notizia che non è ancora completamente certa ma che, se vera, sarà messa in pratica, presumibilmente, dopo qualche mese dalla fine della protesta.
Ad inizio anno 2024.

Attuali piani tariffari

Fino a quel momento, i prezzi degli abbonamenti Netflix resteranno invariati.

  • Piano Base, a 7.99 euro al mese;
  • Piano Standard, a 12.99 euro al mese;
  • Piano Premium, a 17.99 euro al mese!l;
  • Piano con pubblicità, a 5.49 euro al mese.
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