Una delle idee per la sostituzione delle auto inquinanti era quella di creare un automobile solare totalmente sostenibile. Tuttavia ciò si è rivelato impossibile a causa di diversi fattori.
Il primo è la “Costante solare”, cioè la potenza radiante che produce il sole e che poi giunge sino alla terra. Questa costante oscilla solitamente sui 1,36 kW/m2, ha però un cambiamento del 7% durante l’anno a seconda della posizione tra il nostro pianeta e il Sole. Nel mese di gennaio, la Terra si avvicina e quindi il valore aumenta; al contrario a luglio, quando siamo più lontani. Altro importante fattore è dato dalla tipologia e dalle dimensioni della vettura.
Perché le auto solari sono state accantonate
I pannelli solari hanno un limite energetico performante del 33%, questo vuol dire che il tempo di ricarica aumenta è ancora più elevato dei veicoli elettrici. I problemi logistici legati alla fisica e alla potenza sono troppo numerosi da risolvere.
Alcune case produttrici hanno provato a posizionare i pannelli sulle proprie auto, come la Hyundai. Ha creato un crossover elettrico che tra gli optional possiede anche un tetto fotovoltaico. Tale apparecchio pesa circa 24 kg e serve per ricaricare la batteria mentre la vettura è in movimento.
Questa aggiunta dona all’Autonomia 1.500 chilometri all’anno, vale a dire circa 4 km al giorno. Un altro esempio è ciò che ha fatto la Motors, un’azienda tedesca che ha realizzato la Sion. La Sion è un’utilitaria elettrica con la carrozzeria quasi ricoperta completamente da pannelli fotovoltaici.
L’azienda ha dichiarato che con l’autoricarica, l’automobile può estendere la sua autonomia di 112 km a settimana (16 km al giorno). Se però il tempo è particolarmente soleggiato può arrivare anche a 245 km settimanali. Ovviamente non sarebbe possibile muoversi usando solo l’energia solare, ma se consideriamo i valori indicati, l’auto sarebbe perfetta per gli spostamenti quotidiani. Basterebbe parcheggiare al sole.
Tuttavia bisogna ricordare che questi dati sono stati rivelati dalla casa madre stessa e non da persone che effettivamente posseggono una Sion. Nel 2021 la vettura doveva essere messa in vendita, ma è stata bloccata dalla mancanza di fondi.
Perché allora sono un fallimento?
Non è detto che non sono producibili, lo dimostrano gli esempi precedenti, soltanto che a conti fatti i contro vincono di molto sui pro. Le tecnologie odierne non garantiscono ancora le prestazioni necessarie per un auto che sia performante e davvero usabile. I pannelli non bastano a dare l’energia solare giusta per alimentare l’automobile, al massimo si potrebbe optare per una creazione ibrida. Diciamo che più che un no assoluto è un nì: solo il tempo ci dirà se saranno in grado di sviluppare gli strumenti necessari per costruire finalmente una vettura solare davvero funzionante.