IPTV, nessun sito pirata può essere chiuso, che FALLIMENTO per il nuovo DL

Sembrava tutto ormai ben sistemato: la pirateria non avrebbe avuto più alcuna chance per il futuro. Il nuovo decreto legge introdotto durante gli scorsi mesi è stato in grado di incutere timore ai tantissimi utenti che in Italia continuavano ad utilizzare abbonamenti IPTV.

La volontà da parte delle autorità di dare del filo da torcere ai malviventi è chiara ormai da anni, ma non si riesce a trovare un metodo che sia in grado di mettere in reale difficoltà tutto questo mondo. Sembrava tutto più semplice dopo il lancio del nuovo decreto legge approvato sia alla Camera che al Senato, ma poi si è rivelato tutto un clamoroso flop. Dopo aver dato anche all’AGCOM poteri molto più esecutivi in merito alle IPTV, sembra che tutto sia crollato improvvisamente.

IPTV: le autorità non possono chiudere le piattaforme pirata, ora cambia tutto

Da quando è ricominciato il campionato di calcio, è partita la caccia alle piattaforme pirata. Gli utenti si sono ritrovati improvvisamente ad avere paura di essere beccati una volta per tutte, con conseguenze che sarebbero potute essere clamorosamente distruttive. Più persone infatti riferiscono di aver avuto paura di ricevere una multa da oltre 1000 €, mentre altri addirittura di finire in carcere.

Almeno per il momento non accadrà nulla di tutto questo visto che, secondo quanto si apprende, le autorità non avrebbero il potere di chiudere le piattaforme entro 30 minuti come avevano preannunciato. Stando dunque alle ultime notizie, sembra che bisognerà integrare la legge e soprattutto i poteri esecutivi per gli enti preposti.

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