Amazon

Amazon, come risaputo, è la piattaforma di e-commerce più diffusa al mondo, sulla quale è possibile trovare una grande vastità di prodotti. Il catalogo di Amazon è talmente ampio che basta semplicemente pensare ad una cosa per trovarla immediatamente sulla piattaforma, già disponibile all’acquisto.
Non a caso il suddetto sito risulta essere uno dei migliori negozi virtuali esistenti, grazie alla sua comodità di acquisto e facilità nel reperire prodotti di vario genere.
Tuttavia c’è un limite che molti utenti hanno notato sulla rinomata piattaforma, e riguarda il fatto che questa non consenta il pagamento tramite PayPal.
PayPal è un servizio di pagamento molto popolare tra le persone, in quanto consente di effettuare acquisti in maniera molto veloce e soprattutto garantendo una sicurezza e una privacy dei propri dati.
Infatti, per effettuare un pagamento con PayPal occorre semplicemente la propria email. Non vi sono codici IBAN o password da inserire, e ciò per alcuni rappresenta sicuramente un grande vantaggio, non solo per un motivo di sicurezza, ma anche per una questione di rapidità e comodità del pagamento.
Ma allora per quale ragione Amazon non consente l’utilizzo di PayPal?

Amazon vs PayPal, una diatriba che dura da anni

La motivazione può essere ricercata nel passato. Come risaputo eBay è da anni il principale concorrente di Amazon. Quest’ultimo tuttavia, per alcuni versi, sembra persino averlo surclassato, ma si parla comunque di una competizione fortemente attiva e presente ancora oggi. A tal proposito, è importante ricordare come nel 2002 al 2015 PayPal era una società controllata da eBay, che successivamente ha deciso poi di scorporarsi da quest’ultima e diventare una società indipendente. Da questa notizia sembra, quindi, piuttosto semplice immaginare il motivo per il quale Amazon non disponga di questo servizio. Infatti, anche se non vi è più un controllo diretto del servizio,sia sul portale di PayPal e sia sul sito ufficiale Ebay vi è comunque un richiamo reciproco alle rispettive pagine.
Inoltre, come se non bastasse, Amazon ha lanciato il nuovo servizio di Amazon Pay.
Che in Italia è avvenuto nel 2017.
Quest’ultimo, sembra presentarsi come un rivale alla pari di PayPal, e presenta le stesse funzioni e semplicità di utilizzo.
È possibile quindi che le motivazioni dell’assenza di questo metodo di pagamento su Amazon siano da risalire a queste condizioni del passato?
Certo c’è da considerare che, per alcune persone, PayPal resta comunque un servizio piuttosto importante e insostituibile. E voi cosa ne pensate a riguardo?

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