Samsung studia per realizzare smartphone pieghevoli a prova di polvere

Samsung, azienda coreana che si annovera tra i principali colossi nel settore dell’elettronica e degli elettrodomestici è anche il primo produttore di telefoni al mondo.

Sin dal 2019 l’azienda ha deciso di intraprendere una strada che si discosta dalla produzione di semplici telefoni cellulari introducendo sul mercato gli smartphone pieghevoli. 

Il primo modello pieghevole targato Samsung è il Galaxy Fold e a seguire, nel 2020, ha lanciato la linea Galaxy Z Flip. L’azienda inoltre si afferma leader nel settore dei pieghevoli con circa 5,2 milioni di unità vendute.

Nonostante il grande successo e le molteplici qualità del prodotto, tra cui la certificazione per la resistenza all’acqua, gli smartphone pieghevoli sono mancanti di un’importante caratteristica.

Samsung studia la resistenza alla polvere

Gli smartphone pieghevoli tendono infatti ad accumulare molta sporcizia proprio a causa della natura dei suoi componenti flessibili che rende alquanto difficile realizzare una certificazione per la resistenza alla polvere.

Con l’uscita dei nuovi modelli, il Galaxy Fold 5 e il Galaxy Z Flip 5 ci si aspettava la riuscita dell’impresa e molti rumors parevano confermare l’arrivo della nuova certificazione. Purtroppo non è stato così e la funzione viene ancora richiesta a gran voce dagli utenti.

Te Moon Roh (TM Roh), capo della divisione mobile dell’azienda coreana ha fatto sapere in un’intervista che Samsung è costantemente a lavoro per cercare di rendere gli smartphone pieghevoli resistenti anche alla polvere e che sicuramente è solo questione di tempo prima che l’obiettivo venga raggiunto. Il CEO invita quindi tutti gli utenti ad avere pazienza e fiducia nella società.

 

 

 

 

 

 

Articolo precedenteCriptovalute, l’intelligenza artificiale ti consiglia su quali investire
Articolo successivoMotorola annuncia ufficialmente il nuovo entry-level Moto G14