IPTV, la legge ora distrugge chi usa la pirateria: multe e carcere

Coloro che ancora oggi utilizzano la pirateria servendosi delle cosiddette IPTV, dovrebbero riguardarsi per non avere problemi con la legge. Stando a quanto riportato, verranno tempi duri per coloro che sono utilizzatori abituali del cosiddetto “pezzotto”, viste le regole che sono state approvate con l’ultimo decreto legge passato da poco in Senato.

Secondo quanto riportato, la nuova fattispecie penale “è punita con la reclusione da sei mesi a tre anni e con la multa da 2.582€ a 15.493€ la fissazione – per uso non personale e a fini di lucro – su supporto digitale, audio, video o audiovideo, in tutto o in parte, di un’opera cinematografica, audiovisiva o editoriale, nonché la riproduzione, l’esecuzione o la comunicazione al pubblico della fissazione abusivamente eseguita”. 

IPTV e lotta alla pirateria, adesso è tutto pronto per partire: l’AGCOM guida

Ora è tutto effettivo ed ufficiale. Sono arrivate delle nuove disposizioni che attribuiscono quindi alle autorità il potere di emanare quelle che vengono definite ingiunzioni dinamiche. Questo è quanto previsto dalla raccomandazione della Commissione europea per quanto riguarda la lotta al mondo della pirateria web redatta il 4 maggio 2023.

Queste le parole da parte di Massimiliano Capitanio, attualmente commissario presso AGCOM: “Con questa modifica, in perfetta sincronia con le novità introdotte dal Parlamento Agcom si pone ancora una volta all’avanguardia nel panorama europeo nel contrasto all’attività di pirateria on line”. 

Bisognerebbe dunque evitare di continuare qualora doveste essere degli abitudinari nel trasgredire la legge. Le IPTV potrebbero portare gli utenti a beccarsi delle multe di migliaia di euro o in alcuni casi addirittura il carcere.

 

Articolo precedenteVeryMobile: Promo con traffico Internet in 4G a soli 4,99 euro al mese
Articolo successivoRadiazioni pericolose dagli smartphone, la lista de più radioattivi al mondo