Smartphone pieni di radiazioni, attenzione ai MODELLI che acquistate

Le specifiche tecniche di ogni smartphone non devono essere in tese solo ed esclusivamente come processore, memoria interna, memoria RAM e quant’altro. Ogni telefono infatti emette un quantitativo di onde elettromagnetiche, il che significa radiazioni. È stato comunque accertato che non esistono relazioni tra queste onde ed eventuali malattie sviluppate dall’essere umano.

Radiazioni dagli smartphone: questa è la lista di quelli che emettono più onde elettromagnetiche

Nella lista qui in basso gli utenti potranno scorgere magari il nome del loro smartphone, visto che ce ne sono alcuni molto famosi ed utilizzati. Ovviamente ce ne sono anche altri che emettono un quantitativo pari di radiazioni, ma i testi sono stati condotti proprio su questi dispositivi. Ecco l’elenco al completo con tutti i dati precisi:

  • Apple iPhone 13 Pro – Coefficiente pari a 0,99 W/kg
  • Apple iPhone 13 Pro Max – Coefficiente pari a 0,99 W/kg
  • Google Pixel 6 Pro – Coefficiente pari a 0,99 W/kg
  • OPPO A74 5G – Coefficiente pari a 0,99 W/kg
  • Google Pixel 6 – Coefficiente pari a 1.00 W/kg
  • OnePlus Nord CE 2 – Coefficiente pari a 1,02 W/kg
  • Samsung Galaxy A52 5G – Coefficiente pari a 1,05 W/kg
  • Samsung Galaxy S22 Ultra – Coefficiente pari a 1,05 W/kg
  • Realme GT Neo 2 – Coefficiente pari a 1,19 W/kg
  • Samsung Galaxy S22 – Coefficiente pari a 1,21 W/kg

Bisogna fare una precisazione obbligatoria: questa lista non vuole essere assolutamente un modo per screditare tutti i brand che producono smartphone. Le aziende lavorano sodo al fine di garantire al pubblico la migliore riuscita del prodotto possibile, tenendo conto anche dell’incolumità di tutti.

Ovviamente le radiazioni degli smartphone non sono minimamente paragonabili a quelle di un ripetitore o di un qualsiasi altro oggetto pronto a trasmettere su grande scala. Bisogna dunque prendere tali dati a scopo informativo, senza determinare le proprie scelte.

Articolo precedenteIPTV cancellate per sempre, gli utenti rischiano CARCERE e MULTE
Articolo successivoCoopVoce, sta per tornare un’offerta davvero favolosa