IPTV cancellate per sempre, gli utenti rischiano CARCERE e MULTE

La situazione sta migliorando e le regole sono cambiate: ora si potrà disabilitare l’accesso ai contenuti online pirata nei primi 30 minuti della trasmissione. È proprio questo il giro di vite contro il mondo del IPTV e della pirateria in generale, con l’AGCOM a svolgere un ruolo fondamentale. Dopo la legge che è passata prima alla camera e poi al Senato, tutto è diventato effettivo: il decreto potrà distruggere un vero e proprio cancro che sta portando introiti in meno alle grandi aziende e all’Europa intera.

Sono state effettuate delle modifiche al regolamento sul diritto d’autore online, tutto modificato dall’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni all’interno della seduta del 26 luglio scorso.

IPTV addio, adesso sarà davvero difficile trasgredire la legge senza essere beccati

Bloccare il segnale sarà molto più semplice di quanto si crede. Lo stop a tutti i contenuti illegali entro un massimo di mezz’ora sarà possibile esclusivamente grazie al blocco della risoluzione DNS dei nomi di dominio, con il conseguente blocco del traffico di rete verso gli indirizzi IP. Questo è quanto spiega l’AGCOM.

Il nuovo provvedimento è direttamente in linea con la legge del 14 luglio 2023, la numero 93 che infatti prevede “Disposizioni per la prevenzione e la repressione della diffusione illecita di contenuti tutelati dal diritto d’autore mediante le reti di comunicazione elettronica”. Questa entrerà in vigore a partire dal prossimo 8 agosto con l’AGCOM che avrà il potere di intervenire con le medesime modalità al fine di interrompere ogni manifestazione della pirateria riguardo a tutti gli eventi che saranno trasmessi in diretta, anche se non di tipo sportivo.

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