OpenAI ha recentemente introdotto un nuovo plugin per ChatGPT chiamato Code Interpreter, che amplia notevolmente le capacità dell’intelligenza artificiale. Questo strumento innovativo offre una serie di funzionalità che prima non erano possibili, tra cui l’analisi di grandi quantità di dati, la scrittura di codice in Python, la conversione di file da un formato all’altro e la modifica di immagini.
ChatGPT Code Interpreter: i pro e i contro dell’evoluzione tecnologica
Il plugin Code Interpreter è stato progettato per semplificare compiti che in precedenza potevano richiedere operazioni più complesse e tempo. Il suo utilizzo è intuitivo e riservato agli utenti abbonati al piano a pagamento ChatGPT Plus. Per attivarlo, basta selezionarlo nel menu a tendina presente sotto l’opzione GPT-4.
Le opportunità offerte da Code Interpreter sono ampie. Ad esempio, gli utenti possono ora caricare file di dimensioni fino a 100 Mb, permettendo l’analisi di grandi quantità di dati in modo rapido e intuitivo. Tuttavia, l’arrivo del plugin ha sollevato alcune controversie. Da un lato, potrebbe mettere a dura prova il mondo del lavoro di molti professionisti, rendendo accessibili a tutti le competenze avanzate per la gestione di grandi quantità di dati.
D’altro canto, Code Interpreter potrebbe rivelarsi un prezioso strumento per molti ricercatori e professionisti, semplificando il loro lavoro. Tutto ciò solleva la questione del futuro del lavoro nell’era dell’intelligenza artificiale e dell’impatto che le tecnologie legate all’IA avranno sulla società attuale. Di fronte a questi cambiamenti, si fa sempre più pressante la richiesta di normative sovranazionali in grado di limitare i potenziali danni al tessuto socioeconomico mondiale.