Gli astronomi sono rimasti perplessi di fronte a un fenomeno spaziale di proporzioni gigantesche. Più di tre anni fa, hanno osservato un’esplosione nello spazio, 100 volte più grande del nostro Sistema Solare. Nonostante le numerose ipotesi e studi, la natura di questa esplosione rimane un mistero.
Esplosione Spaziale di dimensioni colossali: le caratteristiche e le varie ipotesi
L’esplosione, denominata AT2021lwx, non è il lampo più luminoso mai osservato nell’universo, ma è l’esplosione “più grande” in termini di energia rilasciata nel corso di tre anni. Questo fenomeno ha superato di gran lunga l’energia prodotta dal breve lampo da record, noto come BOAT (Brightest Of All Time).
Gli astronomi hanno determinato che l’esplosione si è verificata a circa otto miliardi di anni luce di distanza. Questa distanza è molto più grande rispetto alla maggior parte dei lampi di luce che si osservano solitamente, il che suggerisce che l’esplosione dietro deve essere di dimensioni enormi.
Le Ipotesi sulla Natura dell’Esplosione
Diverse teorie sono state proposte per spiegare l’esplosione. Alcuni hanno suggerito che AT2021lwx potrebbe essere il risultato di una stella esplosa, ma il lampo è stato 10 volte più luminoso di qualsiasi “supernova” vista in precedenza. Altri hanno ipotizzato che potrebbe essere una stella fatta a pezzi mentre veniva risucchiata in un buco nero supermassiccio.
Un recente studio pubblicato sulla rivista Monthly Notices of the Royal Astronomical Society propone un’altra teoria: l’esplosione potrebbe essere il risultato di una nuvola di gas, circa 5.000 volte più grande del Sole, che viene lentamente consumata da un buco nero supermassiccio.