La Formula E, l’equivalente elettrico della Formula 1, sta valutando l‘introduzione di ricariche ultra veloci durante le gare, con una potenza di 600 kW. Questa tecnologia potrebbe un giorno essere implementata anche nelle auto elettriche per uso quotidiano.
Formula E: presto cambierà tutto
Il mondo del Motorsport è spesso utilizzato come laboratorio per testare tecnologie che poi vengono adattate al mercato di massa. Ad esempio, alcuni brevetti ibridi sviluppati da Renault in Formula 1 sono stati adattati per essere utilizzati sulle auto vendute nelle concessionarie. Pertanto, è probabile che la Formula E diventi un terreno di prova per le ricariche ultra veloci, finora non sperimentate su vetture civili. Attualmente, le colonnine di ricarica pubbliche possono raggiungere 350 kW a 800 V, ma poche auto riescono a sfruttare questa potenza. Le monoposto di Formula E, invece, potrebbero raggiungere i 600 kW.
Questo straordinario livello di potenza permetterebbe brevi soste durante le gare, rendendo queste ultime più lunghe e avvincenti, con nuove strategie dai box e sfide di affidabilità. La Formula E ha pianificato l’introduzione di questa tecnologia con le monoposto di terza generazione (Formula E Gen3), che includono un caricatore di bordo DC da 600 kW. Tuttavia, a causa di problemi nella catena di approvvigionamento, l’implementazione è stata rimandata.
Le auto si fermeranno ai box per una ricarica ultra veloce di 30 secondi. Sebbene ciò sembri molto più lungo dei pit stop della Formula 1, che durano meno di 3 secondi, è comunque una sfida tecnologica interessante. Una ricarica di 30 secondi a 600 kW consentirebbe di recuperare 5 kWh di energia. Poiché le batterie delle Formula E Gen3 hanno una capacità di 39 kWh, in 30 secondi si potrebbe recuperare oltre il 10% della carica.
Una volta che ABB avrà risolto i problemi di rete per i Gran Premi di Formula E, assisteremo probabilmente all’introduzione dei pit stop per la ricarica, forse già nel 2024. Questa innovazione potrebbe offrire nuove opportunità per il futuro delle auto elettriche e dimostra come il mondo del Motorsport sia un laboratorio ideale per testare e sviluppare nuove tecnologie.