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Google ha da poco pubblicato un update per Android 14. La nuova versione del sistema operativo del robotino verde raggiunge così la Beta 1.1 con alcuni updgrade rispetto alla precedente versione.

I cambiamenti introdotti in questo update sono pensati per migliorare la risposta del sistema operativo e, quindi, favorire l’usabilità generale. Infatti, la Beta 1.1 va a correggere quasi tutti i bug presenti nella Beta 1, in attesa di poter scoprire le novità che arriveranno solo con la Beta 2 presvista per il prossimo mese.

In generale, Google ha lavorato pensando alla user experience in modo tale da rendere più piacevole utilizzare il device su cui è installato Android 14. Sebbene l’arrivo ufficiale del nuovo sistema operativo non si atteso prima della fine dell’anno, è sempre importante risolvere i piccoli bug che possono verificarsi solo attraverso un uso intensivo da parte degli utenti.

 

Google ha rilasciato un nuovo aggiornamento per Android 14 Beta per risolvere alcuni bug e migliorare l’esperienza utente sui Pixel 6 e gli altri device di Mountain View

La nuova build è caratterizzata dal numero di codice UPB1.230309.017.A1 ed è disponibile per Pixel 6, Pixel 6 Pro e Pixel 6a. Il numero di versione UPB1.230309.017, invece, è destinata ai Pixel 4a 5G. Per poter ricevere l’update, è necessario essere iscritti all’Android Beta Program e attendere il roll-out deciso da Mountain View. Il changelog del nuovo update riporta le principali novità:

  • Risolto il problema che causava il crash della UI di sistema quando si accedeva alla sezione Wallpaper & Style;
  • Risolto il problema che bloccava lo sblocco con l’impronto;
  • Risolto il bug che non visualizzava l’operatore nella status bar;
  • Risolto il problema che non permetteva il riconoscimento della SIM o della eSIM in alcuni casi;
  • Risolto il problema di visualizzazione di un messaggio di errore nella lock screen relativo ad una stringa di codice errata

Ricordiamo che le versioni beta di ogni sistema operativo sono pensate per essere utilizzate dagli sviluppatori per poter testare le proprie app. Gli early adopters, invece, vogliono scoprire in anteprima le nuove feature introdotte da Google. Tuttavia, trattandosi di software in versione beta, i bug sono sempre dietro l’angolo, quindi, non consigliamo di installare il software sul proprio device principale per non perdere dati importanti.

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