Negli ultimi anni, l’intelligenza artificiale ha fatto passi da gigante. Molti dei maggiori leader tecnologici del mondo, come Elon Musk, hanno espresso preoccupazioni riguardo al suo sviluppo e alla sua diffusione. Ciononostante, sembra che anche quest’ultimo, dopo un primo tentennamento, abbia deciso di approfondire la questione “ChatGPT” mettendoci del suo.
Elon Musk: l’imprenditore verso una tecnologia più responsabile
Recentemente, Musk ha contattato il ricercatore Igor Babuschkin per avviare un progetto per la creazione di una sua alternativa all’IA di OpenAI, un’organizzazione che Musk ha cofondato nel 2015. Per chi non lo sapesse, Babuschkin è ex dipendente di DeepMind AI di Alphabet, ed esperto di intelligenza artificiale con esperienza nella creazione di reti neurali.
Secondo fonti vicine all’imprenditore, Musk e Babuschkin avrebbero discusso della formazione di una squadra di ricerca per l’IA, ma il progetto sarebbe ancora nelle fasi iniziali e non si sarebbe parlato del lancio di un chatbot specifico o di altri prodotti.
L’obiettivo di Musk sembra essere quello di creare un laboratorio di ricerca in grado di studiare l’IA e di sviluppare tecnologie che possano essere utilizzate in modo più responsabile e controllato. La preoccupazione di Musk riguarda e ha sempre riguardato il fatto che l’IA potrebbe un giorno diventare così avanzata da superare il controllo umano e diventare una minaccia per l’umanità.
Non a caso, i passato il CEO di Tesla ha espresso la sua preoccupazione per l’IA, definendola uno dei maggiori rischi per l’umanità. Nonostante ciò, ha anche sottolineato l’importanza della ricerca sull’IA, a condizione che sia condotta in modo responsabile e sotto controllo.